domenica 27 luglio 2014

Dominion 1x06 - Black Eyes Blue

A volte la prima impressione è quella giusta, lo sai a pelle se una cosa ti piace o meno. Con Dominion non è stato così e ancora non lo è, non riesco a decidere se è una grande sorpresa o una grande fesseria.
L'episodio di questa settimana, per esempio, mi è piaciuto molto in alcuni momenti, decisamente meno in altri e nell'insieme, è sempre come guardare qualcosa con un enorme potenziale che non riesce a venire fuori.
Momenti in:

- Il tentativo fallito di esorcismo e la lezione impartita a quel piccolo moccioso arrogante del Prescelto.


La madre/angelo è stata fin da subito uno dei miei personaggi preferiti e devo ammettere che mi dispiace molto che sia già fuori dai giochi. E' sempre stata interpretata bene (meglio del protagonista, sicuramente) ed è stata costruita molto meglio di tutti gli altri: una creatura meschina, paracula, combattuta tra l'istinto di sopravvivenza e il bisogno di provare emozioni umane, di redimersi.
Se poi la sua dipartita serve anche ad insegnare all'insopportabile Lannon che ha ancora molto - tutto - da imparare sul come essere il Prescelto, che ben venga. Il nostro soldato non sa nemmeno decidere se vuole il potere dei tatuaggi o no e di sicuro non cerca nemmeno di capire come usare quel potere, non cerca gli insegnamenti o la guida dell'arcangelo, non ha nemmeno fatto una breve ricerca su google, prima di sbattere in faccia a Claire la trovata dell'esorcismo.
Bravissima Claire nel gestire la situazione, sta dimostrando di aver ereditato tutte le capacità paterne al comando e anche il sangue freddo per fare quello che l'eroe di turno non è riuscito a fare, uccidere la donna catalettica. Come questo si ripercuoterà sul personaggio è una delle cose che muoio dalla voglia di scoprire.

- La rivincita contro Whele senior.


Non c'è modo migliore per far fuori un cattivo che farlo fare a suo figlio.
Anche se devo ammettere che la scelta di "illuminare" il padre alla fede per Gabriel non me lo sarei mai aspettato da William e mi ha fatto una certa impressione. Per quanto suo padre fosse uno str**, era pur vero che l'aveva salvato dagli angeli a cui Will ha consacrato le loro vite. Poetico in un senso macabro, sicuramente un'ottima scelta sia per la trama in generale che per il personaggio, che continua a piacermi molto più di Lannon. Di certo Gabriel apprezzerà l'intraprendenza omicida del suo seguace e chissà che non lo gratifichi con un altro incontro alla tavola calda... no, avete ragione, quello sarebbe un regalo per me più che per Will, ma spero lo stesso di essere accontentata!

- Uriel.


Mi piace da matti l'arcangela, con lei è stato amore a prima vista. La memoria fotografica è stata una fantastica sorpresa e quei disegni dei tatuaggi lasciano presagire un interessantissimo risvolto nella trama e - spero - sempre più scene con l'arcangelo biondo.
Mi fa sorridere, come al solito, il fatto che questi arcangeli siano più infimi e meschini degli stessi uomini, tanto da barattare vangeli apocrifi di immenso valore per l'umanità con un quadro. La passione per l'arte, la capacità di ingannare i fratelli, la curiosità morbosa per le opere del Padre e la costante ricerca dell'affetto paterno - se mai Dio si deciderà a tornare - contraddistinguono un essere che dovrebbe essere privo di sentimenti e interessi umani...
Nel contesto, però, il personaggio risulta convincente, perciò farò finta di non notare quanto poco arcangelico sia e mi concentrerò sulla leggerezza che porta allo show, visto che Micheal era in bagno quando gli angeli imparavano a sorridere e Lannon mi rende allegra come un clistere.
Sarebbe interessante, a questo punto, vedere come l'arcangelo biondo si rapporterebbe ad altre persone oltre ai fratelli e al Prescelto, ma non vorrei chiedere troppo nella stessa stagione. Autori, prendete comunque nota e tenetemi contenta prima o poi.

Momenti out:

- tutto il resto.

Il Lord della città che si fa mettere i piedi in testa dalla figlia è inverosimile e per niente interessante.
Claire che se la prende con Alex quando lei stessa gli ha chiesto di provare. E' evidente che gli autori volevano farli litigare per qualche ragione e non hanno saputo trovare una ragione convincente.
Micheal che comincia a sembrare un disco rotto, dice sempre le stesse cose ed è evidentemente poco abile a fare il maestro. Non rimprovera mai Alex, non crea delle situazioni che gli insegnino qualcosa, non raccoglie testi o qualche altro materiale, non lo costringe ad allenamenti intensivi con le armi... C'è o non c'è, non fa troppa differenza, perciò aspetto ancora di vedere il momento in cui capiremo perchè è così importante ai fini dello showò
Becca non si è vista e questo mi rattrista moltissimo, speriamo che la morte del suo ricattatore le lasci nuovamente spazio nel senato. Sarebbe bello vederla al fianco di Claire, come mentore nei complessi giochi della politica, ma mi basterebbe vedere qualche altra scena cucciolosa con l'arcangelo delle orgie...

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