Udite udite, le bugiarde son tornate!
Proprio nel bel mezzo della pausa estiva di tutti gli altri show, il gruppo di perseguitate più trash della ABC torna a farci compagnia, con i suoi misteri e le domande a cui non avremo mai risposta!
Un ritorno in grande stile, oltretutto. Se ci fate caso, infatti, questa stagione comincia molto diversa dalle altre, non solo perchè è tornata l'amata/odiata Di Laurentis, ma anche perchè si è interrotto il ciclo che vedeva le stagione cominciare dalla ricerca di qualcuna delle Liars. Nella prima stagione era Alison, poi è stata Spencer, poi Mona... questa volta invece, ripartiamo da dove ci eravamo lasciati, cioè dal palazzo dove il povero Ezra è stato sparato alla fine della quarta stagione.
A è riuscito a saltare da un tetto all'altro - il che ci insegna che oltre a perseguitare ben cinque persone, riesce anche a trovare il tempo per allenarsi a fare il trapezista - e ha lasciato le Liars a salvare Ezra, che intanto si sarà chiesto perchè mai ha sentito il bisogno di lasciare il divano.
Dopo un attimo di confusione, comunque, le Liars approntano una strategia: lasciano che Noel (da dove è sbucato quest'altro non ve lo saprei dire) chiami la polizia e intanto loro cercano di attirare A in una trappola. Storia già sentita, direte voi, e sappiamo come va a finire. Infatti, anche questa volta A è di gran lunga più furbo di loro e riesce a sfuggire, dissolvendosi in una sorta di flashmob degli Anonimus.
Dove li trova ogni volta venti imbecilli con le tutone nere e le maschere pronte all'uso, non ci è dato saperlo ma A è pieno di risorse e di amici scemi, a quanto pare.
Non resta che dividersi: Aria resta in ospedale con Ezra e un'altra anima riesumata, Shana, mentre le altre si nascondono con Ali nel teatro di proprietà dei Fitzgerald, dove si fanno una comodissima dormita finchè Ezra ha il buongusto di svegliarsi e illuminare le loro piccole menti sull'identità di A.
Nel frattempo, il valoroso tenente Hoolbrok non è andato a cercare un sacco da far indossare ad Aria bensì a raccattare tutti i genitori delle ragazze scomparse, a cui si aggiunge Melissa, pure lei tornata dall'altro lato.
Come al solito, però, gli interrogatori a Rosewood non servono a una cippa e l'unica informazione importante la si scopre dagli amorevoli dialoghi tra i membri della famiglia Hastings, quando Melissa rassicura il padre: Spencer non ha ucciso nessuno. Tuttavia, siccome parliamo degli Hastings, non basta scagionare una figlia per star tranquilli e papà Hastings resta preoccupato tanto da alcolizzarsi in seconda serata.
E che A cominci a perseguitarvi ogni volta che sussurrate qualcosa, dannati Hastings!
Ma gli interrogatori non sono l'unica cosa che la polizia di Rosewood non sa fare. Anche assicurarsi che le bionde accusate di omicidio non se ne vadano a spasso è, a quanto pare, un compito troppo complesso per loro e così Cece non incontra troppi problemi nell'accoppare un poliziotto e incontrare Ali, per farsi restituire un favore o due. Il favore in questione, nello specifico, sarebbe rischiare quel bel sederino che ha fatto girare la testa a più di un maggiorenne prima che tutta la storia avesse inizio, così Cece si prende il passaporto e il biglietto aereo che Noel ha dato ad Alison e fugge via - di nuovo - per non essere accusata dell'omicidio di Wilden, mentre ad Alison non resta che affidarsi alle quattro amiche del cuore, tra cui una sempre più sveglia Emily Fields.
Poor Ali! Ora che sei con super Emily stai pure certa che A riesce a farti fuori una volte per tutte, questione di tempo. Fossi in te preparerei già un top giallo per l'occasione.
Infatti, dopo appena un paio d'ore in compagnia della nuotatrice-che-non-nuota-da-quattro-stagioni, Alison si ritrova con una pistola puntata contro e una Shana incappucciata che grida il suo amore per Jenna.
Per fortuna che Ezra riesce a percepire la presenza di Aria pure mentre sta in coma farmacologico e strabuzza gli occhi ogni volta che lei arriva nella stanza per avvertirla sulla vera identità di A, dandole la possibilità di tornare ad essere RamboAria e salvare le amiche proprio un attimo prima che Shana spari.
Via con la festa! Finalmente è tutto finito! Le Liars si abbracciano amorevolmente - per l'immensa gioia della Fields - e saltellano allegre, pensando già ai progetti post-persecuzione (e no, Hanna, la gara a chi mangia più ciambelle non è uno sport).
Porelle, c'hanno creduto.
Noi invece sappiamo che ci aspettano non una, ma ben due altre stagioni di interrogativi contorti e trame incoerenti e siamo pronte a goderci il tutto.
E infatti, mentre il teatro si riempie di polizia, noi possiamo vedere la riunione degli sfigati di Rosewood. Ci sono proprio tutti: Mona, Lucas, Prosciuttella... mancano solo i due leocorni. Ah, no, ecco la leo-corna (grazie Ian) Melissa che fa la sua apparizione, smontando la regale uscita di Prosciuttella, che ora che la Filds è concentrata sulla sua vecchia fiamma, non disprezza Melissa "bitch" Hastings.
A proposito di trame incoerenti: ma me la sono immaginata io la scena finale della stagione 4 in cui mamma DiLaurentis viene seppellita? Perchè poi me la ritrovo alla centrale di polizia e me ne vado in confusione...
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