Finalmente la seconda stagione comincia ad entrare in carreggiata!
Il terzo episodio di WoEE è stato decisamente all'altezza della prima stagione, con pochi avvenimenti ma ben presentati, per una volta. Evidentemente gli autori hanno finito la carne da buttare sul fuoco e cominciano a deliziarci con un primo assaggio di quelli che sono i veri temi centrali della stagione.
Da dove cominciare, però?
Dai flashback su Asgard, direi, visto che è l'unica parte che mi è piaciuta di meno nell'episodio.
Dopo tutti i racconti e le frecciate su questa famosa Asgard, mi aspettavo di trovarmi una location alla Hunger Games, per dire, un territorio alternativo e semidistrutto dalla guerra, invece gli autori hanno deciso di risparmiare e propinarci la famosa foresta pluviale di casa Gardiner, che è finta che più finta non si può.
Gli abiti da ritrovo medievale, onestamente, ce li potevamo risparmiare e la barba vichinga sugli uomini Beauchamp - meno credibile di quelle dei babbo natale che chiedono l'elemosina - è una di quelle cose che mi sforzerò di ricordare prima possibile.
Il nonno poi... me lo aspettavo terribile, velenoso, pazzo, con gli occhi da invasato e le vene di uno strano colore malaticcio, che usava i suoi poteri senza più nessun controllo... invece mi sono ritrovata davanti la versione mansueta di nonno Argent (per chi seguisse Teen Wolf), un vecchietto deluso dalla famiglia che si è rivoltata contro e che ha deciso di tenersi stretto il nipote, allungandogli una mancia a base di caramelle. Tywin Lannister fatti da parte, proprio...
E anche il terribile tradimento di Frederick mi è parso un po' insipido. Dopo tutte le puntate in cui è stato nominato, tutte le volte in cui Joanna ha accennato al fatto di averlo abbandonato, sono rimasta piuttosto delusa dal risultato, avrei voluto qualcosa di più drastico, tipo che Fred avesse tentato di accoltellare qualcuno nel sonno o che Joanna fosse scappata lasciandosi il figlio nelle segrete... roba così insomma...
Unica scena apprezzata dalla sottoscritta, il taglio del braccio per recuperare la chiave. Macabra soddisfazione.
A parte la deludente Asgard, comunque, finalmente il personaggio di Fred comincia a piacermi. Dopo tre puntate, infatti, ci sono talmente tanti indizi sulla sua colpevolezza che comincio a chiedermi - sperare - se il ragazzo sia davvero innocente, o almeno non sia cosciente di essere il colpevole. Il che, ovviamente, apre tante possibili strade nel mistero del serial killer con la fissa per i tatuaggi e spero che gli autori sapranno scegliere la strada più intrigante.
Che il colpevole sia lui o meno, comunque, spero tanto tanto tanto che gli autori ci regalino più dettagli sul passato del ragazzo dopo aver "abbandonato" la famiglia. Questa settimana abbiamo scoperto che è stato costretto a giurare e poi richiuso nelle segrete, ma che altro? Quali altri orribili atti sono stati inflitti al ragazzo solo e sperduto? Quali azioni spregevoli ha compiuto prima di capire quanto il nonno fosse fuori di capoccia?
Ma nonno Beauchamp non è l'unico ad avere problemi nel controllo della rabbia, a quanto pare.
Anche il povero Dash sta letteralmente perdendo la ragione, tanto che dopo una notte di - presunte - follie sotto le lenzuola con una sconosciuta, la prima cosa che fa non è preparare la colazione fischiettando ma farsi una chiacchierata dai toni omicidi col fantasma del fratello. La faccia della tizia quando l'ha visto parlare da solo è stata EPICA!
Ora, ditemi pure che sono strana io, ma a me Dash piace molto, molto di più in questa versione un po' schizzata che nelle vesti del dottore zuccherino della prima stagione. Intanto perchè questo aspetto dark del personaggio permette all'attore di mostrare un po' di talento vero, e poi perchè finalmente la sua storyline non è così prevedibile. Come reagirà, ad esempio, ora che Killian è tornato, con moglie a carico e felice come una Pasqua?
Cercherà di finire il lavoro che ha cominciato un mese prima, rosicando della felicità coniugale del fratello, oppure gongolerà immaginando Freya che si dispera?
E il legame con Ingrid a cosa porterà? I due sono stati insieme appena mezzo episodio e già la dolce bibliotecaria si è ritrovata a fare un incantesimo di occultamento cadavere. Inoltre, sappiamo che nella vita passata un altro Gardiner ha fatto uscire la Ingrid oscura e tutta la stagione è appunto dedicata a questo lato dark dei protagonisti...
Certo, qualsiasi brutta cosa si ritroverà a fare Ingrid - a proposito, che fine ha fatto l'Avatar nella giungla? Già ci siamo dimenticati di lui? - scommetto che non sarà niente in confronto a quello che la sua sorellina dal cuore spezzato progetta di fare alla Civetta.
Ma quanto è stato perfetto il tanto atteso incontro tra i due?Senza ombra di dubbio questo incontro è stato una delle parti migliori della loro storia e sono stracontenta che sia andato così, che non ci siamo fatti trascinare in un vortice di zuccherosi sguardi tormentati e incontri da "anime gemelle".
Freya cara, ci hai messo una stagione intera a capire di amare Killian, mentre lui rosicava a guardarti col fratello, ora è il tuo turno di conquistarlo, di lottare per lui.
E se per farlo dovrai togliere di mezzo la prezzemolina di turno, poco male, anzi. Non vedo l'ora di vederle diventare amiche...
Prima di lasciarvi, un brevissimo appunto: ma quanto riesce ad essere sfigato il povero Viktor? Quel pover'uomo non passa una sola puntata in santa pace! Separato dalla moglie e dalle figlie, poi la figlia che non lo vuole a casa, la moglie che rischia di morire per avvelenamento, nessuno se lo fila mentre si sbatte per trovare la pianta miracolosa in Amazzonia e quando finalmente ritorna... lo catturano e lo torturano per chissà quale ragione. Forse suo suocero o il suo stesso figlio sono i suoi aguzzini. Ricordatevelo, gente, quando credete di essere sfortunati...
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