lunedì 4 agosto 2014

Oculus - Il riflesso del male


E' un ritorno, finalmente dopo tanto/troppo tempo, in grande stile il mio (E di questo devo ringraziare Ela e Anna) con questo filmone che devo ammetterlo, già so che mi metterà in crisi per la recensione, oltre per il semplice fatto di non essere del genere sentimentale/drammatico ( XD l'auto satira a parte).
Quest'horror del 2013 uscito in Italia (come sempre in ritardo) nei primi mesi del 2014 è tutto ciò che non mi sarei mai aspettata di recensire su questo blog ... Ossia, partiamo dal principio ...

Questo blog è nato dalla nostra (S E A) passione per i film, ma soprattutto per la ricerca di BUONI film, e l'invece perenne tortura e rassegnazione, di non trovare un bel film fatto come si deve (spesso e volentieri gli horror sono la parte centrale di questo filone di sventure cinematografiche).
Quindi dalle nostre perenni frasi "Dovremmo scrivere un blog, per avvertire le persone di non vedere questo film o risparmiargli il tempo perso" è nata la nostra idea di Theater Sea.
Ora dopo aver fatto questo piccolo passo indietro, troverete con me, che è ironico che l'idea principale dalla quale siamo partite, si trova in disaccordo con il PRIMO film horror che recensiamo sul blog.
Perchè ... perchè fondamentalmente questo film è FATTO BENE, NEL SENSO CHE è PROPRIO UN BEL FILM HORROR COME SI DEVE.
Ed eccoci quindi al dunque.
Mi sento onorata e titubante nello scrivere e descrivere un film fra i pochi (e ne abbiamo visti molti orrendi nella nostra seppur giovane vita) di questo genere che si possa dire non abbia una pecca.
Anzi forse sì ... 
Ma ne parliamo dopo.
Allora il film è fatto bene sotto tutti gli aspetti:
- bravi attori 
- trama consistente e ben descritta e strutturata
- dialoghi non campati per aria
- effetti speciali giocati con maestria
- un finale che è quasi perfetto
- giusta dose di suspense e mistero per il suo genere di film
Credetemi, scrivere così tanti punti a favore è una cosa che non avrei mai sognato *_*.
La trama è semplice (potremmo dire rientri nei classici degli horror) ma è stata girata con maestria.
Abbiamo Tim che esce dall'ospedale psichiatrico dopo undici anni, e si ricongiunge con Kaylie la sorella maggiore. Il motivo per cui Tim è stato in ospedale sotto osservazione, è perchè da bambino è stato accusato dell'omicidio del padre (dopo che questo è impazzito ed ha torturato ed ucciso la madre dei due ragazzi).
Tim sembra guarito (fin troppo bene da farci dispiacere all'inizio che la sorella volesse rinfangarlo nella solita vendetta/riscatto nel confronti della propria famiglia).
A differenza di Tim infatti, che ha avuto tempo di metabolizzare e razionalizzare la tragedia e quindi in un certo senso elaborarla, Kaylie, è rimasta per tutti questi anni in attesa di poter riscattare l'onore della famiglia e soprattutto del padre grazie all'aiuto del fratello.

Da questo punto in poi, se vi fidate della mia parola e volete gustarvi questo film horror con i controfiocchi smettete di leggere perchè è abbastanza spoileroso e andate direttamente alla visione del film.

La fonte del male e motivo per cui sia la madre che il padre dei ragazzi sono impazziti, è da imputare ad un'antico specchio causa (scopriamo dalle ricerche accurate della nostra protagonista) di numerosi atti di violenza e tragedie.
Kaylie ha studiato alla perfezione il modo di vendicarsi e soprattutto dimostrare al mondo i poteri dello specchio malefico, ha piazzato telecamere indipendenti fra loro puntate nella stanza dove piazza lo specchio, piante atte a dimostrare che lo specchio risucchia la vita di ciò che ha intorno (persino un cagnolino da sacrificare, che fortunatamente Tim fa scappare e salva dall'inevitabile), scorte e razioni di cibo ed acqua con i relativi timer che indicano quando fare ogni azione, chiamate fisse del fidanzato di Kaylie ogni ora, per non mancare il tocco finale, un'ascia diretta a distruggere lo specchio (che ovviamente è un fottuto bastardo e ha un sistema di auto difesa per cui riesce ad impedire agli uomini di distruggerlo).
La titubanza di Tim non convinto dalle ipotesi della sorella, devono però far fronte alla dimostrazione che accadono situazioni anomale.
Inizia quindi un concatenarsi di ricordi e momenti presenti, in cui veniamo a conoscenza dell'intera storia e delle motivazioni che hanno spinto Kaylie a credere che sia colpa dell'entità maligna nello specchio a far impazzire i genitori (una delle poche domande irrisolte è perchè i due ragazzini siano immuni dell'effetto).
In queste scene possiamo notare la bravura degli attori che riescono perfettamente a dare il giusto tono drammatico e folle alla situazione.
Uno dei dubbi che ci rimangono è se sia realmente stato ucciso il fidanzato (Nathan di One tree hill, per chi come noi se lo ricorda ai tempi d'oro) o meno. 
Noi speriamo di no per avere un punto di partenza per un potenziale secondo film.
Il finale ci sta tutto, è scontato da un certo senso ma perfettamente a sorpresa dall'altro.
Per chi avesse continuato a leggere dopo il mio avviso spoiler a metà recensione, vi avviso che la perla finale non lo sto qui a descrivere in modo tale da potervi comunque gustare la visione nonostante la lettura della recensione.
Insomma un bel, bel film horror.
E credeteci, è davvero raro e difficile soddisfare le nostre aspettative. Siamo andate in crisi cercando di trovargli dei difetti o dei punti critici.
Quindi tanto di cappello a Mike Flanagan e a tutto il cast.
In attesa, speriamo, di un seguito, vi lascio quindi alla visione del film.

- S.

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