mercoledì 8 ottobre 2014

Witches of East End 2x12 + 2x13 - The Box to the Future + For Whom the Spell Tolls

Ancora una volta, eccomi alle prese con una doppia recensione. Non per colpa mia stavolta, però: per il gran finale di questa seconda stagione, infatti, gli autori hanno deciso di sorprenderci raddoppiando la dose di sfighe delle Beauchamp, perchè a quanto pare quaranta minuti non rendevano bene l'idea di quanto fossero impedite - non si può parlare di sfortuna oltre un certo limite - le nostre amate streghe...
Abbiamo quindi un primo - piuttosto inutile - episodio, in cui la storia si divide in due tempi, in senso curiosamente letterale. 
Da una parte il passato, con le avventure di Joanna, Wendy e Freya che devono riuscire a fare una cosa sola - prendere l'arma segreta e tornare alla porta - e non ci riescono. 
Dall'altra Ingrid che deve trovare il modo di battere il nonno in astuzia e ovviamente non riesce nemmeno lei. E Killian che muore, ovviamente, perchè lui fa solo questo nei finali di stagione.

Se è vero, però, che nell'insieme niente di quello che è successo è stato utile per la trama, è anche vero che ci ha regalato momenti di puro, trashosissimo divertimento!
Ad esempio, Wendy che si perde la chiave. Solo lei poteva perdersi la chiave per tornare nel suo tempo e pensare di recuperarla facendosi corteggiare da Edgar Allan Poe! 


Parliamo poi di Killian-Romeo: Io adoro Killian con Freya, veramente, ma quell'uomo è un impiastro, non passa puntata in cui non abbia bisogno di essere salvato dopo aver commesso l'ennesima cazzata (passatemi il francesismo), come appunto anche in questa.
Ma dove si è visto mai che un potente stregone si fa dare una pozione letale da un'altra strega, spiccicata a quella che l'ha bellamente preso per il cul* fino a due giorni prima? Persino Freya si è resa conto del disagio psichico della sua anima gemella...

Ma sei scemo vero??
Comunque, spero che stavolta il ragazzo soffra le pene dell'inferno, così forse impara a pensare prima di fare qualunque mossa, comincia a sembrare un bambino rompiscatole che cerca di morire ogni volta che si sente in carenza di attenzioni. A questo punto, meglio Dash.

Anzi no, non è vero, non c'è niente peggio degli squallidissimi incontri tra il dottore e quella caricatura che vuole spacciarsi per una detective. 
Qualcuno gli spieghi la differenza tra eros e volgarità, perchè loro scadono decisamente nella seconda. E non basta agitare un paio di volte due tette nude per far dimenticare al pubblico quanto poco interessante sia la loro storyline.

Su Joanna invece non c'è molto da dire. Non so perchè il suo personaggio mi risulti così noioso, ma proprio non la reggo e tutta questa caricatura di Tarkoff-lo-Stalker è veramente patetica, oltre che recitata piuttosto male a mio parere. Ma va be', WoEE non lo si guarda mica per il talento recitativo...


1x13 - For Whom the Spell Tolls
Ingrid è incinta. E senza poteri. Ma soprattutto incinta. Di Dash. Della mandragora. Non ne siamo ancora sicuri. Non lo è nemmeno lei.

 

Questo è stato il primo, tremendo shock che questo incredibile finale di stagione ci ha regalato. E dire che è inaspettato è l'eufemismo del secolo. Chi sarà mai il padre del bebè? Persino Ingrid sembra confusa al riguardo e comincia a fare i conti, per capire chi ha più probabilità di essere il fortunato vincitore.
Spero proprio che non sia Dash, perchè come glielo spiegheranno al bambino che il vero padre è nel corpo dello zio, che è il fidanzato della zia, che non si accorge che il fidanzato non è più il suo fidanzato? Non ci ho capito granchè nemmeno io...
Ricapitoliamo un attimo: Dash è uno psicopatico anche piuttosto stupido che ha ucciso ben due persone, è stato accusato di tali omicidi dalla sua compagna di fantasie perverse ed è stato portato in prigione, dove ha fatto a cambio di corpo col fratello appena resuscitato. Ora quindi punta a cuccarsi la sorella della sua amata, nonchè sua ex-fidanzata, nonchè zia del bambino in arrivo.
Roba da far venire i capogiri pure alla regina delle relazioni complicate Brooke Logan, ragazzi miei.

A dire il vero, però, questo scambio di identità in particolare mi ha delusa non poco, anche se non tanto come il bacio della bella addormentata, così misero che nemmeno mi pronuncio.

 

Dicevo dello scambio di corpi. Non mi è piaciuto, ma non tanto per l'idea in sè, che ci può anche stare, quanto per il seguito: Freya non era quella che riconosce l'anima del suo amato in ogni dove e in ogni tempo?
Perchè allora non si accorge che in Killian non c'è Killian? Che razza di anima destinata è? E pure mettendo da parte la magia, non ti accorgi che Killian non bacia come Killian, che non parla come lui eccetera, eccetera?
Non appena ho visto quell'odiosissimo sorriso soddisfatto sulla faccia di Killian/Dash sono andata in estasi, immaginando il momento in cui andava tirato tirato da Freya per baciarla e quella lo vedeva chiaramente come Dash. Invece niente, la streghetta - complice forse il jet-leg - si limona duro il finto Killian e via di festeggiamenti per essere tornati entrambi dalla morte.
E l'Epic Love allora? 
Mi sa che qua si parla più che altro di Epic Fail. In questo campo, infatti, Killian è il re indiscusso - e non mi riferisco a vecchietti sadici che torturano figli e nipoti - senza nemmeno sforzarsi più di tanto.
Immaginate per un attimo la sua vita: si innamora della fidanzata del fratello, lo scoprono, è costretto a vivere lontano dalla famiglia per anni, torna, si innamora di nuovo della fidanzata (un'altra stavolta) del fratello, viene quasi ucciso (dal fratello) proprio l'attimo prima di sapere che Freya ricambia, viene raccattato da una pazza centenaria che lo droga per farsi mettere incinta, quando la pazza schiatta anche Freya viene uccisa, decide di suicidarsi, resuscita e il fratello lo sbatte in un corpo estraneo per sempre, per di più un corpo accusato di un reato federale quale l'omicidio.
Cioè, ci rendiamo conto?


Per fortuna che in quanto a sfiga nera, il nostro bello addormentato è in buona compagnia. 


Pensate alla vita di Freddie nostro: perde la famiglia, viene torturato dal nonno, deve uccidere la fidanzata (intelligente come una pianta grassa, ma ognuno ha i suoi difetti), viene torturato ancora un po', gli muoiono le sorelle, la madre lo rinnega, viene torturato un altro po', viene ucciso.

Per non parlare di Tarkoff, che dopo cinquecento anni ha creato un nuovo livello dell'idea di friend-zone, al punto da diventare un termine di paragone nei secoli dei secoli.
"Ha detto che gli fai schifo? Mi sa che ti ha proprio Tarkoffizzato, bro'!".

Wendy se la cava meglio solo fino all'ultima vita, quando trova finalmente l'amore solo per vederlo usare come ospite del padre pazzo ed essere quindi costretta ad ucciderlo.
Non solo. Quando decide di dare la propria vita in cambio di quella del bel paramedico - che ha una bambina da mantenere, ricordiamolo - va a finire per qualche motivo a me incomprensibile all'inferno, dove regna sua sorella Elena.


Sulla nuova sorella non mi pronuncio, potrebbe essere fantastica come tremenda, bisognerà aspettare la prossima stagione per decidere. L'importante è che Wendy non sia definitivamente morta perchè WoEE non avrebbe avuto più senso senza la nostra gatta preferita.

Di certo, la terza stagione - se ci sarà - parte da buone premesse. Ci siamo liberati di personaggi inutili tipo Viktor e Tarkoff, Ingrid in dolce attesa, Killian intrappolato nel corpo omicida di Dash...
Resta solo un ultimo, importante passaggio per migliorare parecchio la serie: eliminare Joanna.
Quella donna è più inutile della fidanzata di Frederick! E nemmeno molto più intelligente...
Sperando che gli autori accolgano questo mio ultimo appello - a cui aggiungo la preghiera implorante di non permettere mai più a Killian di farsi crescere i baffi, non importa in quale era si trovi - non mi resta che salutarvi e invitarvi ad ingannare l'attesa con tutte le altre serie recensite nel blog!

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