L'amore è come una malattia. Quante volte abbiamo sentito questa frase?
Infinite, forse perchè c'è un pizzico di verità.
Come una malattia, infatti, scombina la tua vita, nel bene o nel male, ed è facile riconoscere chi è innamorato perchè presenta segni tipici: sta sempre con la testa tra le nuvole, è ossessionato dal pensiero di incontrare quella persona...
E' da questa idea che parte Delirium, il nuovo teen-drama dal sapore fantascientifico del canale Hulu (dopo che la FOX l'aveva rigettata lo scorso anno), diretta da Rodrigo Garcìa e interpretata da Emma Roberts e Daren Kagasoff.
O meglio, è da questa idea che è partita la trilogia dei libri di Lauren Oliver, da cui il telefilm trae ispirazione (una gran novità, inscenare un successo letterario, vero?), per poi creare un intero mondo dove l'amore è conosciuto Deliria, la più temibile delle malattie che viene debellata con un vaccino alla maggiore età
Un'idea sicuramente originale, a suo modo. E, nonostante i miei timori, anche piuttosto ben riuscita, almeno nel pilot.
Avevo infatti immaginato una serie basata sull'insopportabile tira e molla tra Lena, bella orfana che crede fermamente nella Cura, e Alex, poliziotto appartenente al movimento di resistenza contro la stessa Cura.
E in effetti, è proprio dal loro primo incontro che parte il pilot, proprio durante l'esame per l'assegnazione di un marito "scientificamente adatto". E subito uno scambio di occhiate smielate che mi ha fatto raggiungere preoccupanti picchi di glicemia.
Poi però, la trama si movimenta e diventa più interessante del previsto: se è vero che Alex e Lena si piacciono fin da subito, infatti, è anche vero che il motivo per cui Alex la corteggia così insistentemente è che ha una missione da portare a termine e intende sfruttare Lena per raggiungere l'obiettivo.
E, al contrario di quello che pensavo, il tira e molla tra i due dura esattamente la durata del pilot, perchè già durante questi 45 minuti l'amica del cuore pensa bene di "proteggere" Lena dalla malattia del Deliria e denunciarla alle autorità, così che le somministrino subito il vaccino.
Chiaramente Lena riesce a salvarsi grazie al tempestivo intervento di Alex, ma da qui le strade dei due sembrano dividersi, perchè mentre Lena riesce a scalare la recinzione e sfuggire alle autorità, Alex resta invece indietro.
Ecco che il tira e molla passa in secondo piano, almeno così sembra, per far spazio all'azione e alla politica: da una parte, quella dell'azione, il gruppo di ribelli che, sebbene combatta per assicurare la libertà di amare, è gestito come un vero e proprio gruppo terroristico e probabilmente non intenderà lasciare che Lena rischi la vita per salvare il povero Alex. Dall'altra, quella politica, invece, la senatrice e il capo del movimento ALD che si battono per assicurarsi che nessuno pensi di sfuggire al vaccino e instaurano un vero e proprio regime del terrore, con tanto di perquisizioni notturne a sorpresa.
In mezzo, le storie di quattro adolescenti in bilico tra una felicità fasulla e le pene dell'amore vero. Hana, l'amica di Lena, colei che l'ha denunciata e che si crede contenta del marito scientificamente assegnatole, salvo poi flirtare inconsciamente col vicino di casa. Julian (Gregg Sulkin), figlio perfetto del capo di ALD che comincia ora a pensare che esiste un mondo oltre le regole del padre, un mondo popolato da belle vicine pseudo-ribelli. Alex, soldato, spia e chissà quanto altro, che dovrà decidere se combattere per il proprio amore o per assicurare a tutti la possibilità di amare, anche se significasse sacrificare se stesso.
E ovviamente Lena, la cui vita è stata stravolta da un paio di occhi scuri. E a chi non è mai successo? Riuscirà la ragazza a trovare il coraggio e la forza di innamorarsi, con tutte le gioie e i dolori che ne conseguono?
Prima impressione, quindi, decisamente positiva. Gli attori sono stati molto credibili nel loro personaggio e la forzatura dell'innamoramento lampo tra i due protagonisti ha trovato una logica spiegazione nella missione di Alex. Non avendo letto i libri, mi sono incuriosita molto della fuga del padre di Lena e del ruolo del giovane Julian e se la trama si manterrà su questa linea poco zuccherosa Delirium potrebbe rivelarsi la sorpresa dell'estate. D'altronde, non bisogna dimenticare che il pilot è stato scritto da Karyn Usher, conosciuta per Bones e Prison Break, mentre Rodrigo Garcia si è conquistato la sua fetta di fan grazie a In Treatment e Six Feet Under. Non esattamente robetta adolescenziale quindi...
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