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La Marvel Studios colpisce ancora e si aggiudica un altro gran bel successo con il decimo film appartenente al Marvel Cinematic Universe. Dopo Captain America, Thor, Iron Man, Spider Man, I Guardiani della Galassia sono i nuovi eroi che nessuno potrà fare a meno di amare una volta che li avreste conosciuti. Sapete perchè? Perchè questa banda di cinque scapestrati sono l'esatto opposto di tutto quello che vi aspetterete da un super eroe. Tanto di cappello allora per James Gunn, che ha saputo portare la sua follia visionaria in campo minato, com'è la trasposizione di una storia Marvel su pellicola, e né ha fatto una splendida distesa fiorita. Divertente, emozionante, adrenalinico, Gunn ha preso un gruppo di personaggi fumettistici bene poco conosciuti ai più ed ha tiratu su la perfetta squadra anti-eroe, alla faccia di tutti quei critici che hanno gufato fino all'ultimo sul progetto.
Certo, una parte di merito non indifferente va al cast strepitoso: Chris Pratt nei panni di Peter Quill, alias Star-Lord, Zoe Saldana è Gamora; Dave Bautista per Drax, e Vin
Diesel e Bradley Cooper alle voci (e al motion capture) di Groot e di
Rocket. Perfetti anche Lee Pace e
Karen Gillan nei panni, rispettivamente, dei cattivissimi Ronan L’Accusatore e di
Nebula.
Le collaborazioni, poi, sono così tante che né citerò solo due su
tutte, perchè è doveroso farlo: quella di Benicio del Toro e quella di John C. Reilly.
La pellicola si fa forte di una trama abbastanza semplice. Il protagonista Peter Quill viene rapito dalla terra da una nave di pirati alieni, appena pochi secondi dopo la morte di sua madre, che lo crescono come uno di loro, fra furti e crimini vari. Diventato un abile ladro e ricettatore, si ritroverà immischiato in una sorta di caccia al tesoro dopo aver recuperato una Preziona Gemma, di cui non conosce nemmeno il vero valore, che vede diverse fazioni farsi la guerra pur di entrare in possesso del bottino. Per una serie di eventi si incontrerà e scontrerà con altri quattro delinquenti: Gamora, Drax, Rocket Racoon e Groot che, per forza di cose, finiranno per unirsi in una improbabile squadra e prender parte a questa lotta più grande di tutti loro, dalla quale ne usciranno in modo al quanto rocambolesco.
Due sono i punti che hanno reso questo film degno di essere definito un capolavoro dei nostri tempi.
Il primo punto forte, su cui Gunn è stato bravissimo a puntare, è stato l'equilibrio fra una trama non troppo complessa e il racconto di personaggi sfaccettati, "umani", profondi, che hanno reso perfettamente giustizia ai personaggi originali del fumetto, rimanendo fedeli alla loro natura di " branco di idioti", nonostante le numerose, ma forse dovute, differenze narrative.
Il secondo punto riguarda invece il perfetto intreccio fra ambientazioni futuristiche e intergalattiche con una frizzante atmosfera anni '70 - '80 resa da musiche epiche, come Ain't No Mountain High Enough di Marvin Gaye & Tammi Terrell e Hooked on a Feeling dei Blue Swuede, giusto per citarne un paio, che vengon fuori da un vecchio walkman, che accompagnano impeccabilmente ogni scena, dalla più divertente alla più drammatica.
Insomma (se non l'aveste ancora capito) il consiglio è di correre a guardarlo se non lo avete ancora fatto, perchè I Guardiani della Galassia è energico, divertente, coinvolgente, originale e in tutto ciò riesce ad essere anche profondo nei momenti cruciali. Guardatelo, vi dico. Non ve ne pentirete!
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