martedì 13 maggio 2014

Orphan Black 2x04 - Governed As It Were By Chance

Sempre a causa degli impegni di studio, la vostra -E non potrà recensire l'ultima perla di OB e quindi ci penserò io, prima che gli iperattivi bimbi del doposcuola mi risucchino via ogni energia rimasta, cominciando dalla mia scena preferita in assoluto, forse di tutte le puntate viste finora.



                              
                               "Per favore, Sestra, ho bisogno del tuo aiuto.                                             Non farmi tornare là"









Il mio angelo biondo mi ha fatto davvero commuovere! Ma quanto è stata toccante questa scena?
Quanti dannati Oscar si merita la Maslany per questi pochi minuti di vero sentimento? La paura negli occhi di Sarah, la pena nella voce di Helena... Quell'abbraccio così disperato, sentito, cercato...


Bene, ora che state tutti piangendo come me, passiamo al resto della puntata.
Dopo essere salvata da una manovra alla Fast&Furious dell'affascinante Cal, la nostra Sarah pensa bene di lasciare la figlia con un quasi sconosciuto, visto che non si vedono da anni e anni, e partire alla ricerca di Miss S, che però è occupata intanto a "rispolverare i vecchi ricordi" nei peggiori bar di Caracas. Hai capito Miss S...
Poichè della madre adottiva non si trova traccia, quindi, Sarah spedisce Fe da Cosima - ma quindi ora alla DYAD può entrare chiunque? E Cosima non torna mai a casa sua? - e parte per una missione da vero Agente Speciale 007, in cui riesce abilmente ad entrare nella stanza d'albergo affittata da Rachel (che per fortuna non era in casa sennò sai che confusione...)
Piccola curiosità personale: quanti di voi hanno riso come matti all'idea della stoica Rachel - alias Fungo-Atomico - che convive con un toy boy?
*rotola via e muore soffocata dalle risate*
Sfortunatamente, però, il toy boy non si è visto e al suo posto è arrivato invece il sicario che Sarah aveva lasciato in macchina, coperto di sangue. Complimenti Sarah, le tue doti da paramedico sono eccellenti, tu sì che sai capire quando uno è morto!
A salvarla è proprio la sorella non tanto voluta, la nostra tenera e sociopatica Helena, riuscita a fuggire dalla comunità Hamish/proletiana e ad inseguire la sorella fino all'hotel, il tutto vestita come una sposa delle foto in bianco e nero. Possibile che nessuno, per strada, abbia fatto caso alla ragazza bionda, strana e vestita un po' troppo vintage?

Ma Sarah non è l'unica ad avere una giornata movimentata. Anche Allison, dopo la teatrale caduta in scena, si risveglia in una stanza sconosciuta, che scopre essere parte della struttura di riabilitazione in cui Donnie l'ha sistemata, col suo consenso. La nostra povera attrice provetta, quindi, si trova a dover fare i conti con la sua dipendenza da alcool e farmaci, una donna grassa che si rade le ascelle e sorveglianti che la controllano mentre fa pipì.
Per fortuna che quella è l'unica struttura per la riabilitazione in cui si accettano visite prima del mese successivo, altrimenti come avrebbe fatto Felix a convincerla a riguadagnare un po' di dignità? Il buon Felix, infatti, convince l'amica che è più al sicuro nella struttura che fuori, col marito/sorvegliante. Che manco a dirlo, le fa visita poco dopo e l'avverte che non potrà vedere i bambini finchè non si sarà rimessa del tutto. Amorevole.

Cosima, poi, poveraccia, in questa puntata se l'è vista davvero male. Non solo me l'hanno lasciata tutto il giorno a guardare video deprimenti su come il suo clone è morto lentamente e dolorosamente, ma l'ha pure dovuto fare senza il conforto dell'affascinante Delphine, con cui pomiciare tra un video e l'altro. Mondo crudele!
Ma, ovviamente, la nostra scienziata preferita non si perde d'animo e non appena Felix le consegna la foto del progetto LEDA, tira fuori i dati meglio del migliore impiegato all'ufficio anagrafe e fa pure una diagnosi psicologica di quell'antipatica di Rachel. Peccato che i suoi studi di psicologia non siano accurati come quelli sulle genetica, perchè i video che Sarah si guarda nella stanza di Rachel - sì, la donna tutta d'un pezzo si porta in giro tutti i filmati della sua gioiosa infanzia pure quando va in trasferta e affitta una camera d'hotel - la smentiscono su tutta la linea.

Cosa avrà voluto significare l'insieme di quei video pieni di amore familiare? E' di sicuro un pezzo importante nella storia dei cloni ma ancora non capisco come andrà ad incastrarsi con tutto il resto. E Miss S davvero non sa granchè sul progetto LEDA? Davvero quel proletiano pazzo riuscirà a sfruttare gli ovuli di Helena?
Ma soprattutto, quanto è dolce Kira, che non piange nemmeno quando realizza che sua madre l'ha piantata con un estraneo in un camper fuori da tutto?
Non ci resta che attendere il prossimo episodio, sperando che -E finisca il periodo di studio intensivo e torni a farvi compagnia!



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