Inizio col dirvi che non lo faccio apposta ...cioè forse non ne sono consapevole ... prometto che mi farò vedere da qualcuno ... Ela sei disponibile per una seduta???
Comunque a parte gli scherzi qui io ho una malattia cronica che mi porta a vedere sempre lo stesso genere di film??? E mai come questa volta, la definizione sentimentale drammatico capita più a fagiolo.
Anche se, di sentimentale, io onestamente ho visto ben poco ... Eppure è un film premiato e l'attrice femminile ha anche vinto un premio per la recitazione .... (sebbene noterete che persino Wikipedia non ha sprecato più di due righe sul film, il che per me dice tutto)
Cosa che per me è difficile spiegarmi, non voglio dire che non sia stata brava, ma è proprio per la struttura (pesante in un maniera bestiale) in cui è stato strutturato il film, che di capacità recitativa si riesce a cogliere poco alla fine ... cioè mi spiego meglio, il film è per l'80% collage di immagini o scene, senza audio, in cui vengono riprese le facce degli attori, varie posizioni, vari spezzoni di vita, che hanno sì un filo logico, ma di cui tu nella testa in quel momento pensi "Ok, potevano farne a meno di farmelo vedere" quindi in realtà penso che la capacità recitativa sia solo quella espressiva del viso e lì; ci potrebbe stare.
La storia che è un tipo di amore che a me personalmente non piace, è del tipo ti amo, ti lascio, ci riprendiamo, ci rilasciamo, ci ribecchiamo, ci rimettiamo. Ok ma dopo?
Sappiate che ho dovuto stopparlo e vederlo in TRE e dico TRE giorni diversi, perchè tutto di fila era per me (e il mio morale) impossibile, una botta di depressione che non potete immaginare.
E dopo tre dannati giorni, mi sono forzata a vedere il finale, già disinteressata alla trama e al film in sè già da prima di metà film; solo per vedere cosa avrebbero proposto.
E indovinate un pò? Il finale fa veramente pena.
Cioè momento, momento, momento ...
Il finale si può considerare a lieto fine/felice per i fini della storia, ma il punto è che tu dopo aver visto la pappardella delle loro vite sia insieme, che divisi, ti rendi conto a colpo d'occhio che è la scelta più forzata e infelice del mondo, ed il fatto che dalle loro facce, si capisca che se ne rendono conto persino loro, ti fa domandare ok, avete speso ANNI (sì anni) facendo tira e molla, e non vi siete resi conto che sarebbe andata a finire così? Insieme ed infelici?
Perché la verità è che (ahimè) a volte l'amore non basta e che le persone cambiano e non sempre l'amore o la cotta giovanile, può essere ciò che è meglio per noi o comunque ciò che ci fa stare bene.
Like crazy (e il titolo spiega perfettamente il motivo per cui questi due ragazzi stanno insieme nonostante tutto) è l'esatta dimostrazione di questa teoria.
Quindi che dirvi, la storia non racconta nulla di per sè, due ragazzi che si innamorano e sono felici, poi lei è costretta a tornare in Inghilterra per questioni di visti, inizialmente ti chiedi perchè lui non la raggiunga, poi quando lo fa, capisci il perchè .
Stanno insieme, si lasciano, si sentono, continuano ad amarsi a distanza, ma la verità è che insieme, dopo l'idillio dei primi tempi, non fanno più scintille, non sono compatibili, eppure dopo un ora e mezza di film, lei riesce a poter tornare da lui e ritornano insieme.
E' una storia d'amore triste e sinceramente non riesco a trovarvi nemmeno tre motivi da mettervi in scaletta per vedere questo film, io sinceramente abbandonerei la pellicola sotto polvere e tanti tanti soprammobili e scatoloni in modo tale che nessuno la trovi per anni e anni e anni ...
E dopo questo film, sappiate che dico BASTA e parlo seriamente a questo genere di film, perchè ho accumulato una dose letale di drammaticità e pesantezza e non posso riprendermi senza una terapia intensiva di tanto umorismo e nemmeno un pianto.
- S.
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