Se qualcuno aveva ancora dei dubbi sulla qualità di Penny Dreadful, di sicuro l'episodio di questa settimana si è ricreduto totalmente.
Capolavoro. Non ci sono altre possibili opinioni su Possession, la puntata meglio riuscita, a mio parere, di tutta la serie, che peraltro già contava Closer Than Sister, un'altra perla firmata Eva Green.
Ancora una volta, è Eva Green a deliziarci con un'interpretazione da oscar: la sua possessione è di sicuro la meglio riuscita negli ultimi 50 anni tipo. Salem guarda e impara, please.
In questa puntata, però, con la Green relegata a letto, finalmente anche gli altri personaggi hanno avuto la possibilità di colpire il telespettatore, soprattutto Chandler che era rimasto particolarmente in ombra finora.
In Possession scopriamo un Chandler più profondo e intrigante, bravo non solo con le prostitute morenti e le pistole ma anche con gli esorcismi, sebbene alla fine l'esorcismo finale non sia stato che la ciliegina sulla torta. In un certo, senso capiamo il suo ruolo nello show: se il dottor F. rappresenta la scienza e Murray la determinazione fredda, quasi crudele, Chandler rappresenta la fede, il buon senso, la bontà d'animo.
Meraviglioso il confronto con Murray, la fermezza con cui difende Vanessa, con cui ha una connessione molto più complessa e sfaccettata di quanto avrebbe potuto esserlo una storia d'amore. Bellissimo anche il dialogo sulla spedizione in Africa, in cui svergogna il falso buonismo di Murray, e gli avrei dato un bacio quando lo ha rimesso al suo posto con pochissime parole:
Lo stesso Murray ci mostra qualcosa in più di sè durante Possession, non solo raccontando le circostanze della morte del figlio e ammettendo tutte le sue mancanze di padre, ma lasciando trapelare anche qualche sentimento qua e là: la preoccupazione per Vanessa, l'ostinazione nel cercare la figlia scomparsa, il rimorso per i rimpianti del passato, la disperazione di un uomo che non ha più niente da perdere...
Sono ancora speranzosa che gli autori mi regaleranno una puntata flashback interamente su di lui e sul rapporto con i figli, ma nel frattempo mi accontento di questi brevi sprazzi di umanità. Inoltre, Vanessa lo ha accusato di essere un "assassino di bambini" e ora muoio dalla curiosità di capire meglio quell'affermazione, dato che il figlio Peter è morto che era già un uomo e quindi non poteva essere riferita a lui quell'accusa.
Frankenstein non ha avuto un gran peso nell'episodio, a parte il ruolo da infermiere, eppure ho divorato con gli occhi ogni scena in cui era presente. La dipendenza da morfina ci ha dato un piccolo segnale di quanto dolore si porti dietro il dottore e il tormento nel vedere Califan fuori alla finestra, a braccarlo nonostante tutto, fermo in piedi sotto la neve come un monito a non dimenticare che non avrà mai più un attimo di tregua, di respiro... è stato perfetto.
E come se non fosse già un episodio perfetto, nel bel mezzo di tutto quel trambusto emotivo al piano di sopra, Chandler e Frankenstein sparano alle bottiglie in cantina! Ma quanto ci azzeccava una scena così? E la faccia di Sembene! Il pistolero e il chirurgo sono la mia nuova OTP, l'unica vera coppia dello show. Datemi più scene su di loro insieme!
Se queste sono le premesse, non vedo l'ora di vedere il finale di stagione, sebbene so già che rimpiangerò amaramente la fine dello show. Per non parlare della seconda stagione, che si preannuncia imperdibile!
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