Con l'episodio di questa settimana, la lotta ai vampiri di importazione entra nel vivo.
Per la prima volta, infatti, i nostri eroi - che ancora non sanno di esserlo - si trovano davanti alla realtà degli effetti del "virus" sull'organismo umano. Inoltre, conosciamo anche un altro personaggio, che devo dire mi è piaciuto molto in questa breve apparizione. Spero solo che non ci siano troppe invasioni di topi in previsione...
Anche se, a dire il vero, i topi potrebbero essere la cosa meno ripugnante del telefilm.
Le prime scene, infatti, ci mostrano Eichorst mentre procede con la sua toilette mattutina, trucco e parrucco nel vero senso della parola, dato che l'uomo deve nascondere interi pezzi di viso mancanti, a causa della decomposizione.
Non vi dico che impressione.
Come se questo non fosse sufficiente, passiamo poi a casa del primo sopravvissuto, che si aggira per casa apparentemente influenzato. Capita, no? Sarà stata l'aria condizionata dell'aereo.
Ma a quanti capita di sentire un irrefrenabile impulso a scolarvi il sangue della bistecca cruda in frigorifero, sfruttando l'apposita proboscide nascosta nell'esofago?
E soprattutto, quanti di voi hanno una bistecca sola che perde tra le cinquanta e le settanta tonnellate di liquido sanguigno nella scodella? L'hanno ammazzato l'animale, prima di affettarlo? Perchè di solito la carne morta non sanguina...
Se lo chiede anche la moglie del sopravvissuto n.1, che osserva la scena schifata (meno di me, comunque).
Mentre il tizio consuma il suo primo pasto vampiresco, in città altre cose strane succedono.
Tra queste, un'invasione di ratti e qui conosciamo un altro dei protagonisti, a quanto pare, il disinfestatore sarcastico.
Pare infatti che i topi frequentino spesso un certo palazzo da ricchi in città - Ratatuille, sei tu? - e mordano le bambine sulle labbra. Sì, le labbra. Mi viene ancora la nausea, solo a pensarci. Ma quando i suddetti topini decidono di lasciar perdere il suddetto palazzo ed escono a fiumi dai condotti fognari della città - in una fila indiana più ordinata di quella che formava la mia classe nelle visite guidate - allora cominciano i guai seri.
Un'altra cosa strana che accade, è che qualcuno perde gli attributi.
Se bevi troppo, fumi troppo e ti trucchi come un clown, infatti, devi sapere che prima o poi ti casca, letteralmente, quando meno te lo aspetti. Mentre fai pipì, per esempio.
Ecco una cosa nuova sui vampiri, qualcosa a cui nessuno aveva pensato prima: sono asessuati nel senso più letterale del termine, come Ken di Barbie. Ecco perchè la dolce Elena Gilbert continua a saltellare da un fratello vampiro all'altro, sempre insoddisfatta. Vuoi vedere che pure i Salvatore sono... lisci, lì sotto?
Sempre nella stessa città, poi, un vecchietto armato di spada nascosta nel bastone da passeggio viene portato davanti al giudice e viene rilasciato tranquillamente.
Poi vi chiedete come mai ci siano tanti matti armati in America.
Non è il caso, che so, di sequestrare un'arma così pericolosa, a maggior ragione se il vecchietto proprietario si dimostra un po' rimbambito? Secondo il giudice no, è sufficiente la sola raccomandazione di comprare un altro bastone.
Chissà se lo stesso giudice l'avrebbe pensata così anche dopo aver sentito il consiglio che l'armeno dà alla dottoressa, che è andato a cercarlo per cavare qualche informazione su quel casino all'ospedale: uccidere e dare fuoco a ogni corpo sospetto di contagio. Proprio un simpatico vecchietto, no?
Comunque, una cosa fondamentale viene detta dall'armeno nello stesso discorso: non basta essere buoni.
La prova di ciò ce la dà quasi subito l'altro dottore, quello cicciottello di cui non ho voglia di cercare il nome.
Lui infatti, armato di buone intenzioni va agli uffici di Eichorst e rifiuta il pagamento per aver fatto uscire l'armadio di legno dall'aeroporto, salvo poi ricredersi quando intravede una speranza di cura per la moglie malata di cancro.
Per citare Setrakian, non basta essere buoni. Bisogna anche essere intelligenti, aggiungo io. Per esempio, io mi sarei intascata i soldi e poi sarei andata alla polizia, senza necessariamente avvisare il tipo strano della mia intenzione di denunciarlo. Questa volta hai salvato tua moglie, la prossima ti sparano in testa come nei film di mafia e nella vita reale.
Fatto sta che Eichorst mantiene la parola data e la signora viene ammessa alle cure sperimentali, in cambio di una specie di schiavitù a vita del marito, che da ora ha "due capi". Vedremo quale dei due sarà più puntuale nei pagamenti, visti i tempi di crisi.
Ma in questa città succedono solo cose strane? Vi sarete chiesti. No, anche una cosa logica, ogni tanto, trova la strada per Manhattan e i quartieri intorno.
Una di queste è il fatto che un padre con una storia di alcolismo alle spalle, mai presente, con evidenti problemi nel gestire la rabbia, non risulti idoneo ad ottenere l'affido condiviso.
Ecco che il dottor GW si ritrova così solo e bastonato, dopo aver sentito il suo stesso figlio darlo fuori davanti al giudice. I giudici sono proprio impegnati da quelle parti, eh?
Arrabbiato col figlio e col resto del mondo, il dottore decide di distrarsi dai suoi drammi andando a trovare il signor Arnot, che nella puntata precedente lo aveva chiamato per ringraziarlo di avergli rimandato la figlia a casa. Nel frattempo, Arnot è morto ma il dottore non lo sa e non può nemmeno scoprirlo, visto che quando arriva trova la casa deserta, senza nessun cadavere nella vasca da bagno.
In realtà, ad essere proprio precisini, la casa non è deserta: la piccola, decomposta Emma spia il dottore per tutto il tempo ma lui non se ne accorge e non fa in tempo a fare il giro di tutta la casa perchè lo chiamano per un'emergenza.
L'unico sopravvissuto che avevano sotto controllo, il disponibile pilota, è infatti scomparso misteriosamente appena prima dell'operazione e a quanto pare a nessuno viene in mente di cercarlo se non c'è GW a dirlo, perciò il paziente fa in tempo a raggiungere le scorte di sangue dell'ospedale - che a quanto pare tenevano in cucina! - prima che i tre porcellini - GW, la Martinez e Jim - lo ritrovino e scoprano che non voleva sottrarsi all'operazione ma solo ricaricarsi di sangue attraverso la sua nuova proboscide, che chiaramente non è risultata nemmeno per sbaglio durante le numerose TAC e radiografie.
Per fortuna che c'era un estintore nei paraggi e GW è riuscito ad avere abbastanza sangue freddo da usarlo per spappolare la testa del pilota prima che qualcuno si facesse davvero male.
Come spiegheranno il paziente con la testa maciullata? Aggiungeranno la proboscide ai sintomi oppure capiranno che non è esattamente un nuovo ceppo di influenza ad essere arrivato in città?
Di sicuro rimpiangeranno i bei tempi della SARS, in cui bastava bloccare l'economia e aspettare che passasse...
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