venerdì 15 agosto 2014

Dominion 1x08 - Beware Those Closest to You

Ho visto l'episodio con una settimana di ritardo perchè volevo avere il tempo per godermi appieno l'ultima puntata di questo altalenante show e finalmente posso dirlo: ne è valsa la pena.

Nonostante tutte le pecche che Dominion ha mostrato nel corso della prima stagione, infatti, il finale ha risollevato le sorti di tutta la serie, regalando ai fan tutto quello che si può desiderare in un finale di stagione: amore, intrigo, rabbia, vendetta, perdono, comprensione, sorpresa. Soprattutto sorpresa, di quelle che ti fanno cadere la mascella come nei cartoni animati, che per Dominion è un regalo ancora più prezioso visto che di momenti simili ce ne sono stati ben poco durante una stagione piuttosto prevedibile.
Che la rivolta di Alex contro Michael all'inizio dell'episodio fosse una farsa, ad esempio, l'avevo capito immediatamente, come avevo anche capito che Gabriel non ci sarebbe cascato così facilmente, ma mai - MAI - avrei pensato che Gabriel avrebbe contrattaccato il fratello arrendendosi alla città di Vega!
Quando l'ho visto arrivare tutto nero e minaccioso, come Ezio Auditore in versione emo, mi aspettavo una strage a sorpresa, un'invasione come risposta al tentativo di inganno...


E invece eccolo lì il mio angelo preferito mentre solleva la spada e sorride alle guardie.


Ovviamente, la reazione più logica degli umani sarebbe stata giustiziarlo su due piedi ma Will interviene prontamente e per dare tempo al suo angelico superiore, propone di catturarlo ed estorcergli delle informazioni, spalleggiato timidamente dal remissivo padre. 
La mossa strategica, a dire il vero, insospettisce Claire, soprattutto considerato il famigerato odio del senatore verso gli angeli, ma basta qualche parola e uno scotch per far dimenticare alla Lady i suoi dubbi, almeno per qualche momento.
Attenta Claire, non dovresti bere alcoolici nelle tue condizioni...

L'altra sconcertante sorpresa è infatti che a Vega non esistono i contraccettivi e la Lady è incinta!


Congratulazioni, soprattutto per aver fatto la scelta più furba che una donna possa fare nella sua vita: dici al padre del bambino la verità anche se è come appiccicarsi un bersaglio alla schiena, oppure spacci il bambino come frutto del matrimonio con quello ricco, potente e tranquillo? La seconda ovviamente!
Scherzi a parte, la decisione di non dire ad Alex del bambino ha dimostrato ancora una volta come Claire non sia la solita fanciulla in pericolo ma una donna, una leader decisa e scaltra che non esita a fare ciò che è meglio per se stessa e quelli a cui tiene, anche se non è romantico o etico.
E se questo non dimostrasse a sufficienza che ha tempra da vendere, poco dopo Claire viene di nuovo messa alla prova e di nuovo la supera a pieni voti. 
Will, infatti, dopo aver origliato e aver così scoperto del bambino, pensa di fare un gesto carino e porta a sua moglie un mazzo dei suoi fiori preferiti. Chi mai avrebbe detto che si può morire per aver scelto i fiori sbagliati? E invece è quello che quasi succede a Will, quando Claire capisce che il vero accolito è proprio il novello marito e lo fa arrestare per giustiziarlo più tardi.


Sarebbe stata l'ultima scena del Principato se non fosse intervenuto suo padre, che con un'ultimo gesto di amore paterno sceglie di risparmiare il figlio e dargli la possibilità di fuggire da Vega.
Probabilmente, il rapporto tra i due Wheele è la parte di questo telefilm che mi piace di più: il loro odio-amore, la loro incapacità di comprendersi come di combattersi, i tentativi disperati di trovare un compromesso tra l'affetto che li lega e gli ideali che li separano...
Entrambi sono due personaggi ben delineati, il cui percorso nella serie mi ha interessato sempre più di quello del Prescelto e ora sono stra-curiosa di sapere cosa ne sarà di Will nella prossima stagione, se avremo una seconda stagione. Come la prenderà Gabriel sapendo che il suo più prezioso alleato non gli serve più a nulla?
E come reagirà la città sapendo che il Principato è morto e che il potere della città potrebbe esserne indebolito?

Ma anche a livello politico, la "scomparsa" del Principato non è la maggiore novità, anzi al confronto è appena gossip di corridoio.
La scena dei pettegolezzi politici di Vega la merita invece l'intrigante Arika, o meglio Evelyn. Sì, avete letto bene: la traditrice di Helena non è altri che la matriarca della città in persona, giunta a Vega sotto mentite spoglie per conquistare la città dall'interno.


E io che, avendo visto nel promo Uriel dietro di lei, credevo che la donna sarebbe stata vittima dell'inganno dell'Arcangelo! Un piano senza dubbio elaborato e ben riuscito, che dimostra ancora una volta come nel futuro saranno le donne a comandare, perlomeno a Vega.


Nonostante tutte queste novità e sorprese, però, il fulcro di tutta la serie resta lui, l'arcangelo più granitico del Paradiso, Michael Se-sorrido-vengo-male (il che tra l'altro non è affatto vero, l'attore ha un sorriso meraviglioso).
In quest'ultimo episodio, infatti, è successo di tutto a Vega eppure la storyline più interessante resta sempre quella dell'arcangelo, che ha dato il meglio di sè in questo finale.
Lo sguardo dolce che ha rivolto a Becca quando erano nella sua stanza e le ha detto che sperava fosse chiaro se è in grado di amare o meno. Il dolore che gli traspariva dagli occhi mentre parlava con Gabriel del loro legame tra fratelli gemelli. L'orrore e il disgusto, così come la pietà, che ha mostrato quando ha trovato Louis e ha scoperto cosa gli avevano fatto. La furia cieca di quando si è reso conto che era stato tradito, proprio da Becca. Lo stupore e il rimorso quando Alex lo ha ferito e si è reso conto di quello che ha fatto...

 
 

Tutto nell'arcangelo rende Dominion lo show che è, quasi ne fosse il protagonista assoluto. Vi basta sapere che il web è letteralmente invaso dalle immagini e dalle gif dell'arcangelo mentre non si riesce a trovare una clip del Prescelto nemmeno a impegnarcisi.
Il vero punto debole dello show, a mio modesto parere, è infatti proprio quello che avrebbe dovuto essere il suo punto di forza: il protagonista.
Sarà per l'attore, sarà il personaggio, ma Alex Lannon è terribilmente piatto e insulso. Non riesco a non sbadigliare quando è al centro della scena, non riesco ad interessarmi a quello che gli succede e non mi dispiacerebbe se cadesse dal dirupo mentre cerca di raggiungere Gabriel.
E' triste ma lo show potrebbe tranquillamente fare a meno di lui e preferirei di gran lunga scoprire che il vero Prescelto è suo figlio e che lui ha i marchi solo per poter spiegare al bambino cosa fare per salvare l'umanità.
Pio desiderio, lo so, ma la speranza è l'ultima a morire.

Ora, purtroppo, non ci resta che aspettare notizie sulla nuova stagione e sperare che gli autori manterranno il livello del finale per tutti i prossimi episodi. Di nuovo un desiderio utopico, lo so, ma che ci posso fare, sono una sognatrice. Intanto, se volete ingannare l'attesa, date un'occhiata agli altri telefilm recensiti sul blog!

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