Rieccoci nel fantastico mondo - e non in senso di meraviglioso ma in senso di mondo fantasy, in cui una minorenne scompare per due anni senza che la polizia se ne accorga - di Rosewood, dove le nostre Liars sono alle prese con un'altra caterva di misteri insondabili.
Come sono riusciti a fare indossare ad Aria un vestito quasi normale?
Com'è possibile che qualcuno la consideri il suo Guru in fatto di stile?
Dov'è che gli americani comprano le fiaschette da pochette?
Come si fa a creare delle scritte con le lettere dall'oculista?
Roba così insomma...
In effetti, è stata una puntata piuttosto movimentata per l'universo di Rosewood, è successo di tutto: fidanzamenti annullati, scazzottate pubbliche, riappacificazioni, litigi, appostamenti...
Cominciamo dal matrimonio mancato di Ella ex-Montgomery. La poverina non sembra essere molto fortunata con gli uomini: prima il padre di Aria e Mike, che è in grado di passare ere geologiche a Syracuse a fare non si sa bene cosa, trascurando lei e la famiglia (ma non le giovani studentesse a quanto ricordi...) e ora Zack dalle mani lunghe, che ci prova in maniera molto furba con l'amica della sua futura figlia.
Oltre che marpione sei pure un po' fesso, caro il mio Zack, e questi sono difetti che casa Halliwell-Montgomery non perdona, quindi direi che puoi tornartene in Austria o dov'è che sei sparito per mille puntate.
Di buono da questa faccenda del matrimonio saltato, c'è che Aria e Hanna hanno fatto pace. Forse ora la nostra Liar ribelle riuscirà a staccarsi dalla sua fiaschetta il tempo sufficiente a darsi una ripulita e a darla pure a casa di Caleb, anche se dopo la strigliata di Spencer è probabile che il ragazzo decida di mettere la testa a posto da solo.
D'altronde, ha già cercato di rimediare prendendo a pugni quel pedofilo, meritandosi tutta la mia stima!
A questo proposito, comunque, sono molto contenta che Spence abbia avuto il coraggio di esprimere il pensiero di tutte le fan degli Haleb: Caleb è la cosa migliore che sia capitata ad Hanna e dovrebbe prendersi cura di lei, non spingerla all'alcolismo. E se arriva una tossica a dirti che hai un problema di dipendenza...
Vero è che nessuno può capire la confusione che il ragazzo deve provare, dopo tutti quei it's complicated a Ravenswood, perciò questo lato dark è anche comprensibile, purchè abbia un minimo di senso ai fini della storia.
Ma il discorsetto a Caleb non è l'unico motivo per cui ho amato Spencer in questo episodio. Vogliamo per esempio parlare di quando si è allarmata nel vedere Jenna&Jenna dal suo stesso oculista?
L'ho semplicemente adorata in quelle scene e non solo perchè ha avuto la brillante idea di provare a fare una foto per ovviare al problema delle pupille dilatate (io non ci avrei mai pensato).
Al proposito, comunque, ho una serie di dubbi che magari qualcuno può aiutarmi a dissipare:
- perchè una non-vedente va dall'oculista? Non dovrebbe andare in qualche centro specializzato?
- perchè a Rosewood hanno un solo esercizio per mestiere? Esiste un solo bar, un solo negozio di costumi, un solo oculista... ovvio che poi finisci con l'imbatterti sempre nella gente che non sopporti!
- perchè, tra tutte, Spence chiama in suo aiuto proprio la più ritardata del gruppo? Persino Hanna ubriaca è più utile di Emily quando non si tratta di accalappiare le lesbiche di Rosewood...
- perchè in una stanza al chiuso hanno tutte gli occhiali???
- perchè nessuna pensa di chiedere perchè mai quelle due si sono vestite in maniera identica?
Ovviamente, però, il suo climax la piccola Hastings l'ha raggiunto nella casa al lago, per tre motivi diversi: punto primo, perchè dopo essere stata perseguitata per anni ha il coraggio di guidare fino alla casa al lago ed entrare in una casa buia ed inquietante da sola.
Punto secondo, perchè quando si accorge di una presenza sotto il lenzuolo non scappa via urlando - come avrei fatto io - ma si arma e va a suonargliele di santa ragione.
Punto terzo, il più importante, perchè è abbastanza sveglia da tenersi un'assicurazione contro quella gatta morta di Alison Rediviva DiLaurentis.
Le persone intorno a quella ragazza muoiono come mosche oppure finiscono in galera, inutile fare le ingenue come Emily. Che poi qualcosa mi dice che quelle foto resteranno poco in quella casa, è un altro discorso...
Certo è che Alison comincia a darmi davvero sui nervi. Hanna le ha chiaramente detto di levarsi dalle balls e lei invece chiama il padre per convincerlo a restare lontano.
Siamo sicuri che la piccola vipera non voglia solo tenere la più recalcitrante delle sue amiche sotto controllo? In fondo, anche lei si è accorta che il suo gruppo non è più lo stesso.
Non so, Ali, magari centra qualcosa il fatto che quelle quattro poveracce sono state minacciate, pedinate, smascherate, indagate e psicologicamente torturate per quattro anni? Ma in fondo, ha ragione Jenna, la colpa non è nemmeno di -A in fin dei conti.
Parlando un momento di Jenna, comunque, a quanti anni intende diplomarsi? Ormai deve essere in ritardo di una quindicina d'anni nel percorso di studi, roba che tra un po' le daranno la pensione invece della borsa di studio. Qualcuno potrebbe avvertirla che esistono le scuole serali per chi vuole recuperare gli anni di studio?
Ma la stessa cosa vale anche per Caleb e un'altra decina di alunni della stessa scuola, quindi sorvoliamo e preoccupiamoci di un altro aspetto che potrebbe far agitare i genitori di Rosewood: Emily Fields è il nuovo vice allenatore della squadra di nuoto.
Facendo finta che non siano passati millemila anni da quando la ragazza è entrata in una piscina e ignorando il fatto che si è ferita gravemente ogni volta che ha indossato un costume, scegliere Emily per il posto è evidentemente una cattiva idea. Le sue prime parole di incoraggiamento per un membro della squadra sono infatti:
Qualcosa mi dice che il podio nelle regionali di nuoto è ancora lontano, ragazze, quasi quanto la soluzione del mistero sui due anni in cui Alison era chissà dove a Philadelphia. Adesso è saltato fuori addirittura un finto rapitore e dall'espressione di Ali, mi è sembrato che nemmeno lei se lo aspettasse...
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