Forse per la prima volta in cinque stagioni, l'episodio di questa settimana non ci ha mostrato Rick bensì, come il promo faceva intuire, cosa ne è stato di Beth fin da quando la ragazza era stata rapita dall'auto nera con la croce bianca.
O meglio, ci ha mostrato come la ragazza sappia incasinarsi da sola la vita anche meglio del capobanda Grimes. Se Rick merita infatti un premio per come riesce a farsi nemici ovunque metta piede, la piccola Beth ha proprio un talento naturale nel diventare il bersaglio di qualcuno, anche più di uno alla volta.
E' appunto quello che è successo anche nel nuovo posto, un ospedale di Atlanta. E' li che le misteriose auto con le croci - nell'imitazione di un'ambulanza, forse - portano le persone, per poi incastrarle a vita con la scusa di essere ripagati dell'aiuto e delle cure mediche non richieste.
A Beth però essere resa quasi schiava per un porcellino d'india e una divisa da ospedale non è sufficiente, lei vuole più sfiga nelle sue giornate.
Ecco che quindi prima si inimica il poliziotto licenzioso, poi la capa dell'ospedale - una che si chiama Dawn e il cui nome sembra particolarmente azzeccato - e infine pure il dottore.
Devo ammettere che tra tutti, il dottore è quello che mi ha colpito di più e che mi piacerebbe rivedere per qualche altra scena. Il poliziotto era infatti un idiota la cui fine era fin troppo prevedibile - ma quanto è stato perfetto che fosse proprio Joan a farlo fuori, alla fin fine? - e Dawn è onestamente insopportabile, senza una briciola di carisma in tutto il corpo.
A dirla tutta, a dire il vero, pure Beth non è una bomba di carisma, poveretta.
Fin da quando l'abbiamo conosciuta è stata sempre la ragazzina debole e fragile, poco adatta al brutale mondo degli zombie e forse anche per questo non è riuscita a conquistare il pubblico come le altre donne del cast.
Questa stagione, però, potrebbe essere il punto di svolta per la piccola Greene. La morte del padre, tutto ciò che è successo alla prigione, la separazione dalla sorella e poi da Daryl, sembrano aver finalmente svegliato la ragazza, che ritroviamo in questo episodio molto più decisa e cinica.
Peccato che - a mio parere - l'attrice non abbia saputo rendere a sufficienza la crescita del personaggio, per lo meno in questo episodio, in cui è risultata un po' piatta, ma spero di ricredermi nelle prossime puntate, magari quando incontrerà di nuovo Daryl.
E già, perchè se fino all'ultimo ero convinta che l'episodio intendesse mostrarci come era morta Beth, parecchio prima che Daryl e Carol ritrovassero una macchina simile a quella che l'aveva rapita e decidessero di seguirla, dal momento in cui la nuova paziente è arrivata all'ospedale è stato chiaro che il salvataggio è a un passo da loro ormai.
Oppure avete qualche dubbio sulle capacità di Carol di uccidere tutti e tornare dal gruppo con una scorta di medicinali extra, anche senza riprendere conoscenza?
Devo ammettere però che l'arrivo di Carol ha creato una piccola falla temporale, a mio parere.
I fatti che abbiamo visto succedere all'ospedale non sono infatti nemmeno lontanamente abbastanza "lunghi" da coprire tutto ciò che è successo al gruppo nello stesso arco temporale - la separazione, raggiungere Terminus, la fuga dai cannibali, l'arrivo alla chiesa - e quindi l'impressione generale è che o all'ospedale si muovono in slow-motion o che Beth è stata praticamente in coma per settimane, nonostante avesse solo un polso slogato e un taglietto alla testa.
Dopo tre puntate come quelle precedenti, però, sono pronta a perdonare gli autori di questa piccola debacle, se mi promettono tante scene Daryl-Beth nei prossimi episodi!
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