Anche se mi vergogno un po' ad ammetterlo, faccio parte di quella generazione che considera Scream - la quadrilogia (?) del '96, non quello dell'81. Non sono così vecchia! - il film d'horror per eccellenza della propria infanzia.
Immaginate quindi la mia reazione quando ho scoperto che avrebbero fatto di Scream una serie tv!!!
Piena di immensa gioia - e sacro terrore, dopo certi adattamenti... - nel giorno del rilascio del pilot ho quindi schiacciato ripetutamente, compulsivamente, ossessivamente il tasto ricarica del mio calendario di Tv Shows Manager fino a che ho visto il simbolino giallo dello streaming e... silenzio in sala, please!
Tutto inizia con il video di un bacio lesbo in auto che viene caricato su uno dei tanti social e diventa subito virale. Like, post, ri-post, commenti, condivisioni, suggerisci a un amico... L'intero mondo sembra aver visto il video e offeso più o meno pesantemente le due ragazze che si baciavano.
Un successone, quindi, per la classica bionda bitch di turno, che ha filmato le due e le ha praticamente costrette al coming-out.
Ma la sua sadica soddisfazione dura poco. Dopo un classico breve litigio-flirt con il suo classico fidanzato (?) bello e cojone, la tipa viene accoltellata a morte dal più classico degli assassini: un tipo mascherato con tanto di mantello e cappuccio neri.
2015 1996
Da qui, l'inizio di tutto o meglio di tutti i clichè.
1) la protagonista: la biondissima, bellissima, intelligentissima, generosissima, fidanzatissima Emma, che un tempo era la migliore amica di Audrey - l'emarginata omosessuale - e che ora invece fa parte del gruppo di classicissimi insopportabili figli di papà, belli, ricchi e crudeli che l'hanno sputtanata online.
2) gli amici della protagonista: belli, stupidi, insulsi, crudeli figli di papà. Hanno gli ormoni al posto dei neuroni e la birra nel sangue, manca solo il giacchetto della squadra del liceo e siamo a posto. Fanno anche gli scherzoni a chi si addormenta ubriaco!
4) il nuovo arrivato: bello (?) e dannato, ha una storia strappalacrime da raccontare, indossa un giacchino di pelle ed è ferratissimo in letteratura e storia del cinema. E sa anche nuotare, ovviamente, e non gli piacciono gli scherzi stupidi, perciò farà pure l'eroe della serata salvando l'altro clichè.
5) il nerd super-informato. Fa da spalla ad Audrey e ci tiene aggiornati su tutti i pettegolezzi della città, comprese le storie sui serial killer locali. Appassionatissimo di film e serie tv - grazie agli autori per questa parentesi da #telefilmaddicted - fa da voce de-narrante sulla costruzione del telefilm.
6) il vecchio mostro cattivo: la madre della protagonista - che se la fa col padre del nuovo arrivato. Ma davvero? - è stata la vittima del serial killer locale vent'anni prima, un tipo deforme che si era innamorato di lei. Quando è stato respinto, però, il tipo ha dato di matto e ha ucciso un mazzetto di liceali odiosi, prima di ferire il futuro marito di Daisy (la madre di Emma) ed essere abbattuto dalla polizia.
7) la veglia funebre a base di birra, laghi isolati e flirt nella serra, dieci minuti dopo aver rotto col tuo fidanzato perchè hai scoperto che ti ha fatto le corna.
Un disastro perciò, direte voi. Come fa una roba così piena di stereotipi ad essere bella?
E invece no, mi è piaciuto.
Perchè sì gli stereotipi grondano come se piovesse, ma sono abbastanza certa che sia tutto intenzionale. Guardando questo pilot, infatti, si ha subito l'impressione di essere trasportati indietro nel tempo al 1996 e guardare il capolavoro di Craven, solo con più tecnologia e una micro-storia omosessuale.
Guardando Scream - la serie - dovete quindi far finta di essere negli anni '90, quando la bella ragazza dolce che si innamora del belloccio tormentato così diverso dai suoi amici ricco-borghesi non erano affatto stereotipi, la casa al lago di notte metteva una paura del diavolo addosso e gli assassini con la maschera non erano ancora stati ridicolizzati dai vari Scary Movie.
Persino i dialoghi, le interazioni, l'aspetto dei personaggi sono troppo simili a quelli del '96 per essere fraintesi. Audrey con i suoi capelli corti e la lingua tagliente, il suo essere fuori dal coro, i vestiti anti-femminili. Brook - una delle amiche oche della protagonista - con i capelli biondi sempre in piega, l'attrazione per gli uomini più grandi e la "facilità di costumi". La stessa Emma, che è divisa tra il voler essere come gli altri e l'essere la vera se stessa, che vorrebbe essere amica di Audrey ma ha paura di essere giudicata ed estromessa dalla società perbenista
Perchè allora non sto gridando al capolavoro del secolo?
Dopo serie come Shameless, The Walking Dead e Game of Thrones i personaggi statici e bidimensionali sono poco coinvolgenti ed Emma ti fa venire onestamente voglia di prenderla a sprangate sui denti dopo i primi dieci minuti.
Dopo oltre vent'anni di film-scopiazzamenti sullo stesso genere - lo stesso Scream è stato copiato, imitato, ridicolizzato e riproposto tante di quelle volte che persino voi giovincelli lo conoscete a memoria - le storie possibili sanno tutte di già visto e di macchietta.
Infine, i tempi tecnici di una storia horror li vedo difficilmente conciliabili con quelli di una serie tv, che rischia di essere un'accozzaglia di momenti vuoti tra un omicidio e l'altro. Ma a questo sembra che gli autori ci abbiano già pensato, quindi spero abbiano trovato il modo di rimediare...
Questo pilot dice poco o niente sulla serie che sarà.
Potrebbe venir fuori un capolavoro geniale come la trashata del secolo, così trash da fare ombra a Pretty Little Liars, che finora detiene la medaglia d'oro con un certo orgoglio.
Per ora, voglio dare il beneficio del dubbio agli sceneggiatori e confidare che sapranno fare onore a Craven. Di certo la qualità tecnica del telefilm è sembrata di livello persino a me che non ci capisco un'acca di montaggio, fotografia e dettagli di questo genere, quindi non può che essere promossa per il momento.
In più, poche scene ben girate mi hanno messo addosso una certa curiosità.
Perchè Cojone Fidanzato e Cojone Amico hanno fatto quello scherzo alla buon'anima di Nina?
E soprattutto, Come hanno fatto a non accorgersi dell'assassino?
Perchè la madre di Emma ha conservato il cuore dello psicopatico? Qualcosa mi dice che la storia dell'assassino non è proprio fedele alla verità e voglio sapere cosa c'è sotto.
Che significa quella scena finale?
Non posso credere che i produttori ci hanno già svelato tutto il mistero, oppure mi sfugge qualcosa?
Per adesso, quindi, Scream è stato promosso con debito. Vedremo se saprà fare meglio di PLL, che pure non era partito troppo male. Ma ricordate, autori...
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