sabato 4 luglio 2015

Stitchers - Prime Impressioni


Con un po' di ritardo dall'effettivo inizio della serie, ho finalmente trovato il tempo di guardarne i primi episodi (i primi 5,ma non farò spoiler!). Rimasta nel mio archivio per qualche tempo, avevo qualche riserva se iniziare a seguirla o meno, la trama, infatti, di questa nuova serie firmata ABC, non mi convinceva pienamente e invece...
L'idea di una  Sci-fi - Crime - Drama procedurale che segue la storia di una giovane informatica reclutata da un'agenzia governativa segreta per essere "collegata" al cervello di vittime defunte da poco, in modo da recuperare i loro ricordi e usarli indizi per risolvere i crimini i loro omicidi, mi spaventava alquanto perchè, di solito, l'introduzione nella trama di fantomatiche tecnologie futuristiche porta sempre con sé una tale dose di trash ed illogicità che solitamente mi urta il sistema nervoso e rende il tutto inguardabile.
Ho deciso comunque di dargli una possibilità perchè appassionata di crime e perchè avevo finito tutte le puntate delle altre serie che seguo. Il risultato, anche se con pecche colossali, devo dire che è, nonostante le mie riserve iniziali, molto più piacevole di quanto mi aspettassi. 
Inizio subito dicendo che il pilot non è proprio eccezzionale, anzi, se non avessi deciso di guardare le altre probabilmente avrei abbandonato la serie, quindi provate a seguire il mio consiglio e guardate fino al quinto episodio almeno prima di prendere una decisione definitiva.
Allora, procediamo con ordine.

1) TRAMA


Come dicevo prima, ogni trama che includa tecnologia futuristica porta con sé un certo fardello di dettagli alquanto improbabili su cui, con un piccolo sforzo, bisogna sorvolare se si vuole continuare a godersi il resto della storia. Con mio immenso piacere stavolta il "fardello" è davvero ridotto e questa immaginaria tecnologia che permetterebbe di accedere ai ricordi dei morti non è causa di eccessivo nonsense, almeno non quanto la protagonista, ma a lei dedicherò il prossimo punto.
Diciamo che  limitare il ruolo che la  macchina ha direttamente  all'interno della storia ha decisamente aiutato gli autori a non doversi improvvisare scenziati più del necessario e questo è mooolto apprezzabile, così che di fantascientifico alla serire non rimane tantissimo, grazie al cielo, se non pochi momenti che sono però quasi indispensabili  ai personaggi. Se hai dei dottoroni nerd per protagonisti è inevitabile che debbano tirar fuori sproloqui scientifici che la gente comune non capisce o no? Apprezziamo però che si siano saputi dare dei limiti.
Ci rimane dunque il crime - drama che, anche se ancora all'inizio, sembra almeno per il momento sapere il fatto suo. Nonostante la storyline "orizzontale" si prenda effettivamente un po' di tempo per ingranare e diventare abbastanza interessante (cinque episodi almeno appunto) una volta capito che tutto ciò che ci è stato mostrato fino al quel momento nasconde, in realtà, una fitta rete di bugie e segreti lo, spettacolo prende un po' di spessore, o per lo meno questo è quello che si preannuncia.
Ammetto che i dubbi sulla sua evoluzione non sono stati del tutto dipanati perchè le storie dietro ogni omicidio sono state fin'ora alquanto semplici, quindi adesso ci sono due possibilità:
1) Mantengono lo stesso ritmo anche per il "mistero principale" e viene fuori lo show più prevedibile e deludente del secolo.
2) Hanno appositamente scelto di tirare il freno a mano sulle "mini-storie" per dar sfogo a tutta la loro genialità nella storia centrale e sorprenderci, ogni puntata sempre di più, mettendo su una di quelle avvincenti matasse di intrighi e giochi di potere che darà soddisfazione alle contorte menti dei fans.

2) LA PROTAGONISTA


Bene, la protagonista, Kirsten Clark, interpretata da Emma Ishta, è il principale problema di quesa serie. Non riesco a capire esattamente cosa passasse nella testa di chi ha creato questo personaggio, considerando anche che non è stato aiutato dall'attrice.
Tralasciando la trasposizione sconsiderata della condizione medica da cui sarebbe affetta, Dislpasia temporale, su cui non ho capito se si sono informati poco e male o hanno volontariamente deciso di fregarsene di quanto fosse irrealisticamente rappresentata ed usare il termine medico un po' a casaccio, della serie tanto nessuno sa davvero cos'è (se non quella rompipalle che scrive le recensioni).Infondo l'uso alquanto fantasioso di patologie neurologiche non è nuovo al mondo delle serie tv (vedi Unforgettable), però in questo in caso l'hanno fatta proprio sporca.
In verità, comuqnue, non è questo il grosso problema, infondo chi se ne frega se quella patologia procura davvero quei sintomi o meno, l'importante è che fornisca una spiegazione plausibile per ciò che il personaggio è, pensa e fa. Ecco, proprio su questo punto la serie prende uno scivolone incredibile.
A quanto pare, almeno da quanto visto fin'ora, gli autori stessi non hanno ben capito come funziona la testa di Kirsten e si vede fin troppo bene.
Il personaggio è a volte incoerente soprattutto sul versante emozioni che una volta sono normali, la volta dopo non ci sono affatto, poi torna a reagire in modo normale (e attenzione che mi riferisco alle reazioni della protagonista a prescindere dall'effetto della macchina). Inoltre alcune reazioni, vedi l'assenza di paura, non vengono mai chiaramente ricollegate alla patologia quindi, a meno che uno non sia un neuropsichiatra (o simili) oppure un fissato come me che si va a fare ricerche su internet per capire,  è facile rimanere perplessi e "distaccati" dal personaggio.
Sperando che riescano a focalizzare meglio chi è e com'è Kirsten Clark e che diano le dovute spiegazioni aiutando anche noi spettatori a capire come, quando e perchè, voglio chiarire che non è da buttare via. E' sarcastica, strana, completamente fuori dalle regole sociali, è la dispatica (incapacità di immedesimarsi nel problemi altrui conseguente ad un ripudio verso il genere umano,di solito il soggetto dispatico prova empatia verso un solo soggetto che ha fatto qualcosa che le ha dato motivo di volerlo capire) per eccellenza! Tutto ciò rende divertente lei, le situazioni assurde che crea e le relazioni con chi la circonda, oltre che creare l'attesa nello spettatore che non sa mai cosa aspettarsi da lei.
Quindi, ci piace Kirsten Clark? Sì, abbastanza, ma con qualche sforzo di troppo, dunque cari autori datevi una regolata che è pur sempre la protagonista.

3) ALTRI PERSONAGGI


Il resto della gang intorno a Kirsten è ciò che alza il livello della serie, a mio personale parere. Cameron, Linus, Camille, Fisher e Maggie sono costruiti bene, ognuno con le proprie caratteristiche, con il proprio ruolo. Siamo davvero curiosi di vedere come si evolveranno!
Maggie è l'ambiguità travestita da persona e potrebbe essere la chiave fondamentale per far girare tutto come si deve. Essendo il capo, nonchè nodo di collegamento tra il progetto e i poteri superiori, è in una zona talmente grigia che potrebbe fare di tutto. Credo davvero che lei sia la chiave per far sviluppare la storia nel modo giusto, se sapranno sfruttare bene il suo personaggio e farle fare le mosse giuste potrebbe venir fuori uno show molto più interessante di quanto ci si possa aspettare.
Fisher non l'ho ancora inquadrato bene. Hanno dato un quadro di lui abbastanza chiaro: poliziotto onesto e impopolare, che ama il suo lavoro e sacrifica tutto per farlo bene; ma si è visto ancora troppo poco per capire se effettivamente sarà solo il poliziotto da usare come espediente quando serve o qualcosa di più.
Di Linus e Camille ne voglio parlare contemporaneamente perchè sono due faccie della stessa medaglia, lo ying e lo yang, i contrari che si completano.




Capite cosa intendo? Nonostante siano abbastanza classici come personaggi: lui è l'amico scenziato nerd, imbranato, fuori luogo e dal cuore tenero, lei la ragazza bellissima, tagliente, sicura di sé, rude e con ua particolare passione per i taser ( questo non è molto classico ma ci piace decisamente); sono quel tocco che assicurano alla serie un tono di costante di leggerezza e ironia allo show. Insomma sono la perfetta "spalla" ai protagonisti centrali, che per quanto mi riguarda, finisce per essere sempre più interessanti. Sono come Seth e Summer,
Inoltre Allison Scagliotti (Camille) è un'attrice meravigliosa, che nel cast spicca sicuramente e alza un po' il livello diciamo tecnico, quello proprio della recitazione intendo...
Finiamo con Cameron che è per il momento assolutamente adorabile, anche lui, come Linus, è un goffo nerd per eccellenza ma con capacità sociali leggermente meno imbarazzanti (ma proprio poco), è un animo buono, cerca di fare del bene ed ha a cuore le sue responsabilità (non posso dire altri per fare spoiler). E' privo di qualsivoglia malignità e forse, proprio per questo, ho l'impressione che finirà per essere tirato dalla parte sbagliata senza volerlo, senza nemmeno accorgersene.
Per quanto riguarda le relazioni fra loro è ancora molto presto per parlarne davvero. Anche se già ora si sono delineate abbastanza bene le future coppie e amicizie, ne parlerò nella prossima recensione (probabilmente a fine stagione). 
Quello che vi posso dire già da ora è che prevedo che fra qualche giorno la timeline di Tumblr (Clicca qui!) sarà piena zeppa di gif su Stitchers con:
1) I nomignoli di Cameron e Kirsten
2) La Bromance Linus e Cameron
Ci piace tutto questo? Assolutamente sì, sono adorabili ed è creano un segno distintivo per ogni relazione, cosa un vero fans non può non apprezzare!

Bene, per il momento non c'è nient'altro da dire. Prime impressioni ben chiare? Fatemi sapere che ne pensate e ricordate postare, twittare, instagrammare #RenewStitchers per sostenere la serie!




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