martedì 30 giugno 2015

Unfriended

Genere: Horror
Regista: Leo Gabriadze
Durata: 82 min
Casa di Produzione: Universal Pictures
Cast:  Shelley Hennig
          Renee Olstead
          Will Peltz
          Jacob Wysocki
          Courtney Halverson
          Moses Jacob Storm
          Heather Sossaman
Da quel 12 Gennaio in cui è stato postato su YouTube il primo trailer (Trailer Ufficiale), il mio obbiettivo di vita è stato andare al cinema a vedere questo film. E' così tanto tempo che non vedo un horror che meriti di essere chiamato tale che l'entusiasmo dei critici che hanno visto la prima mi ha dato alla testa, tipo se avessero dato la dose a qualcuno in astinenza.
Lo so che l'Universal Pictures è la stessa casa editrice proprio di quei film che hanno consumato e divorato pian paino la mia passione per gli horror con la mediocrità ( vedi Paranormal Activity, Sinister, Ouija), però - bho! - questa cosa che fosse girato in stile simil found footage/mockumentary mi ha gasato proprio (e non so nemmeno il perchè dato gli infelici trascorsi di questo genere nella mia esperienza, immaginate quel'era il mio stato); il film infatti è ambientato completamente nello schermo del MacBook della protagonita Blair e tutto ciò che accade lo vediamo attraverso le immagini delle webcam.
Allora, la storia parla di  un gruppo di amici ( Blaire, Mitch, Jess, Adam, Ken, Val) che fanno una chat di gruppo su Skype (invece uscire a prendersi un gelato come tutti gli adolescenti normali), esattamente un anno dopo il suicidio della loro coetanea Laura, suicidatasi a causa del cyberbullismo iniziato quando un anonimo aveva postato su facebook un video che la mostrava completamente ubriaca. Nella chat, però, si intrufola uno strano account, che capiranno appartenere alla giovane suicida. I ragazzi pensano inizialmente ad uno scherzo, ma la persona o entità dietro a questo profilo comincia a tormentarli. Il gruppo di amici passerà la notte peggiore della loro vita e se solo penseranno di spegnere il computer o di uscire dalla chat si troveranno di fronte alla morte quasi improvvisa.
Per cominciare cominciare chiariamo subito una cosa: ne è valsa la pena di crogiolarsi nell'attesa per quasi sei meni? No! Assolutamente no. E' stata una delusione colossale!
Vi è mai capitato da bambini di scartare ansiosissimi il regalo di natale e non trovarci dentro quello che credavate? Ecco, la sensazione è stata più o meno quella, ma accompagnata da un senso di indifferenza spiazzante.
Non so quale sia il problema della Universal Pictures ma ha evidentemente poco chiara la definizione del genere Horror. Proprio per definizione il cinema horror deve suscitare nello spettatore paura, orrore, disgusto santo cielo! Se la cosa più interessante della pellicola è...no scusate non me ne viene in mente nemmeno una di cosa interessante in questo film.
Partendo già da una storia non originalissima, perchè il fantasma cyberbullo diciamolo non è tutta 'sta novità, Gabriadze ha fatto del suo meglio per non azzaccarne una. 
Praticamente sono stati presi questi sei attori (che sono l'unica nota positiva in tuttto ciò), sono stati piazzati davanti al pc (sul serio!) in diverse stanze di una casa - perchè sì, quelle che vedete nel film sono tutte stanze di una casa vera -  gli hanno scritto dei copioni di m***a e hanno chiuso il tutto con un montaggio inspiegabile, ai limiti del narcolettico.
Se avete visionato i vari trailer e spot televisisi infatti vi accorgerete che ci sono scene che nel prodotto finale non ci sono! Direte voi, e quindi? Quasi sempre è così in realtà. Sì, ma non mi era mai successo di vedere tagliate scene fondamentali!
Per capirci, nel trailer si vede l'account "fantasma" scrivere chiaramente che vuole che confessino chi di loro ha pubblicato il video, il che mi sembra alquanto importante dato che ti spiega perchè tutto ciò ha inizio. Nel film questo non si vede. Cioè, guardando il film tu non sai quel'è lo scopo di tutto il patatrac, tanto che sembri che l'entità voglia vendicarsi dei torti che ognuno di loro ha fatto a Laura.
Cosa cambia direte voi? Be' per esempio, nella storia così come vista nel film la sorte del povero Ken è assolutamente inspiegabile. Non c'è un motivo per cui questo povero cristo venga frullato vivo - si avete letto bene, muore frullato - dato che non aveva fatto niente direttamente a Laura, o mi sbaglio? Mi sono persa qualche passaggio io forse? 
Cioè, quando escludi delle scene devi sprecarti di controllare poi se la storia continua ad avere senso, ma un senso vero, no approssimato, tipo che "sì, vabè, più o meno avete capito". Mah! In ogni caso, comunque, questo non è nemmeno il primo dei problemi.
Il vero problema è che di quegli ottanta minuti circa la metà sono minutaggio sprecato in scene nonsense o protratte per un tempo esagerato e l'altra metà sono cliché riusciti nemmeno tanto bene.
Adesso di regola passerei a raccontarvi un po' cosa succede pi nello specifico, a commentare le scene top, quelle superflue, stavolta - guardiamo il lato positivo - sarà molto facile e rapido. 
I primi tre quarti d'ora di film sono, se non del tutto inutili, decisamente troppo lunghi per quanto era davvero necessario, e la restante mezz'ora è un gigantesco " Meh!" , per cui non essendici molto da commentare, ho deciso di stilare una top 3 dei particolari che mi hanno colpito, quelle chicche che mi riscaldano il cuore e sono in vero motivo che mi spinge a recensire.
Quindi, della serie Nonsense saltami addosso, vi lascio con la mia classifica dei momenti migliori!
 
1) Per i primi dieci minuti buoni di film assistiamo ad una imbarazzante - per loro -  sexy chat fra i due fidanzatini in cui lei gli impone ripetutamente "Minacciami" - eh? cosa? - e lui per tutta risposta prende un coltello che aveva così per caso sul comodino, perchè tutti gli adolescenti hanno una lama 45, che nemmeno per squartare uno squalo si userebbe, a portata di mano vicino a letto e la agita svogliatamente davanti la webcam.




2) Ken viene ucciso e il genio di turno (perchè ci deve sempre essere) grida " Ken, o mio dio Ken, stai bene?" Certo! Cosa potrebbe mai far pensare che non stia bene? Non si è mica maciullato un arto sotto i tuoi occhi d'altronde. GLI E' STATA FRULLATA LA CAROTIDE PORCO ZIO!Ti sembra stia bene? Il sangue che gli sgorga dalla gola non ti da un indizio?





3) Il gioco del "Non ho mai...". Questa è stata una idea geniale. L'assassino gli dice che chi perde MORIRà! Non che pagherà pegno, o si piglia un ceffone no, chi perde muore. Capito? Caput, andato, finito, va a fare compagnia agli altri due, che vorrei ricordare gli sono morti davanti agli occhi. 
Ora, data questa indicazione ben chiara, come scoprire che l'amico tuo ti ha fatto quasi passare una notte in cella, che ha detto una brutta cosa alle tue spalle o che sei cornuto è troppo sconvolgente da farvi quasi ammazzare a vicenda? Cioè precisamente, in quale momento del gioco l'opzione "morire" non è più in cima alle vostre preoccupazioni?
Sul finale non c'è molto da dire. L'unica quesito che ci si può porre è che problemi avevano questi ragazzi: fra Adam che è praticamente uno stupratore seriale, Jess che è una vandala, Val, che sta sulle palle a tutti, Blair che sotto sotto è una buona stronza e Mitch che è un coglione, ma che razza di gente siete?
Le scelte stilistiche, vabe', non le commento neanche. Buio + sangue + mostro (un paio di secondi) = finale accademico, scontato e di un pathos che...che ve lo dico a fa'!
Universal Pictures, TU che prendi questi giovani e talentuosi attori e getti al vento il loro buon lavoro, che spendi un fottio di soldi per comprarle pure queste pellicole, che poi fai credere a questi registi che sono  bravi nel genere horror, che monti su una marketing stratosferico che farebbe sembrare bello anche un film di Uwe Boll, basta, hai fatto fin troppo.

STAI LONTANA DALLE PELLICOLE HORROR!!

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