venerdì 24 giugno 2016

Hack!

GENERE: Horror, Thriller

ANNO: 2007

DURATA: 89 min

REGIA E SCENEGGIATURA: Matt Flynn

CAST: Kane Hodder, Jay Kenneth Johnson, Travis Schuldt, Gabrielle Richens, Danica McKellarJustin Chon, Mike Witttlin, Adrienne Frantz, Wondgy Bruny, Burt YoungTony BurtonSean KananJuliet LandauWilliam ForsytheLochlyn Munro


Voglio cominciare col botto per Hack!, voglio lasciarvi a bocca aperta per lo stupore e la sorpresa. Preparatevi perché state per leggere la trama più intricata e sconcertante che abbiate mai sentito in vita vostra.
Un gruppo di universitari va a fare una "gita istruttoria" su un isola in mezzo al nulla (why??) ma qualcosa comincia ad ucciderli uno ad uno.

Lasciate ogni speranza o voi che leggete!


E' abbastanza chiaro che ero ironica con la storia dello sconcerto, vero? No, perché se non fosse abbastanza chiaro stavo scherzando, questa è la schifezza più scontata e peggio realizzata che io abbia mai visto.
Sì, lo so che lo dico forse ad ogni recensione e credetemi mi piacerebbe davvero, davvero tanto poter fare una recensione su un Horror che non mi tolga la voglia di vivere ma, come si suol dire, arriverà il giorno ma non è questo.
La mia domanda è Perché? Perché c'è qualcuno che ha dovuto portare alla vita questo scempio e distribuirlo anche? Io capisco che ci sia un regista senza talento, tecnica o la minima inventiva ma il resto dello staff'? Erano tutti sotto droghe pesanti o cosa?

Non c'è limite al peggio...


Giuro che scrivere in questo momento per me è davvero difficile. Dover riflettere e ripensare a ciò che ho appena finito di vedere...SONO IN PIENA CRISI DA STRESS POST TRAUMATICO!

Hack! è pessimo. E' orribile, ributtante, abominevole. La sua esistente è sbagliata, è un crimine contro il cinema. Tutto e dico TUTTO è ad un livello talmente basso che non credo esista una categoria di schifo dove inserirlo. Persino i colori e luci delle riprese fanno piangere, per dindirindina!
Allora, vediamo se riesco a parlarvene senza avere un crollo psicotico.


Partendo dalla trama, che come avete potuto notare è il must dell'originalità, tutta la vicenda si svolge nel modo meno naturale possibile, tirando fuori un'ora e mezzo di cliché triti e ritriti che avrebbero voluto essere una sorta di omaggio al genere ma che sono risultati uno dei peggiori insulti.
Il filo conduttore del film, infatti, è l'evidente passione dell'omicida per i classici horror, che rimette in scena ad ogni omicidio. Vedrete perciò all'azione pagliacci, tizi con la moto sega, con l'impermeabile giallo e l'uncino che stanno a richiamare tutti i serial killer più famosi del cinema. Ora, se già come idea in partenza era alquanto pericolosa, poiché il rischio di scadere in una banale accozzaglia di imitazioni era davvero molto alto, Flynn è riuscito a fare peggio di quello che chiunque avrebbe immaginato potesse fare, farcendo il tutto con musiche inadeguate, riprese statiche e noiose, effetti speciali fatti con gadget comprati da chissà quale sito cinese...Jesus Christ Superstar! 

Ed i personaggi? Oh mio Dio che barbarie inguardabile erano i personaggi! Se vi dico che il gruppo era formato da: una nerd, un motociclista dal cuore tenero, una tettona infoiata, uno sportivo tutto muscoli e niente cervello, un gay, una fattona "punk" e un nero, fattone pure lui, vi viene in mente qualcosa? Già, gli stereotipi per eccellenza presi in prestito direttamente dagli anni '90 e resi talmente insulsi e fastidiosi che ad ogni morte tiravi un sospiro di sollievo, perché sapevi che la fine era un passo più vicina.
In un certo senso, tra l'altro, la scelta di questi "tipi" aveva anche il suo perché all'interno del film, anche se con la mente offuscata dal disgusto ci ho messo un po' a realizzarlo. Infatti, l'idea era che il serial killer li avesse appositamente selezionati per ricreare una situazione da "classico dei film horror", il punto è che erano talmente tanto "stereotipi" da essere prevedibile anche il loro respiro. 
Quei poveretti degli attori poi, che pena che mi facevano, trascinati sempre più nell'abisso del trash ad ogni battuta, ad ogni movimento. Potevo avvertire la loro vergogna anche dal mio divano!
Alcuni di loro, infatti, non sono per niente visi nuovi. Burt Young (il proprietario della barca J. T. Bates per chi non l'avesse riconosciuto) ha ricevuto un fottuto Oscar per la miseria! Ma come lui (be' ok non proprio come lui) anche la Landau e Forsythe e sono attori con una carriera alle spalle! Nominerei anche Kanan ma lui è terribile anche negli altri film!
L'assoluta incapacità di Flynn, che ha voluto essere anche sceneggiatore, non ha lasciato scampo a nessuno. Rifilando dialoghi assolutamente penosi - ma che dico beceri! - ha bloccato qualsiasi possibilità degli attori di fare una buona figura, anche se a dire il vero non credo si siano sforzati poi più di tanto che sarebbe stato inutile.
Per quanto riguarda la regia di Flynn è...è un peccato capitale! Non ci sono altri modi per descriverla. La storia scorre piatta, lenta, senza suspance, la "sorpresa" sull'identità dell'assassino non è sorprendente per niente, né la prima volta né le successive. Ci sono così tante citazioni ai classici d'ispirazione che anche se vuoi impegnarti a non prevedere che cosa accadrà il film te lo dice per forza e poi, quante volte avranno ripetuto la frase "...proprio come nei film horror"?
Non voglio nemmeno cominciare a parlare poi delle scene assolutamente senza senso, tipo l'asiatico che comincia a cantare senza nessuna ragione al mondo in mezzo alla foresta, al buio, da solo, mentre dovrebbe essere terrorizzato...
Flynn, caro, a te non serve una scuola di regia, a te serve un'esorcista!

P.S. L'abuso di nomi illustrissimi (King, Stoker, Argento, Mary Shelley), che adesso saranno collegati per sempre a questo scempio nella mia mente, non è imperdonabile!

Sul podio dell'oscenità il primo posto va a...


Vi dirò, ero un po' indecisa a cosa assegnare questo primo posto. Il sangue quasi fluorescente, le orate visibilmente morte che dovrebbero essere piranha meritavano davvero tanto, per non parlare delle fette di...bacon (forse???) appese ed i barattoli buttati a caso come scenografia. La regia, be' sulla regia mi sono espressa già abbastanza e ho deciso che era ad un tale livello di bruttagine da essere inclassificabile
Alla fine, perciò, ha trionfato lui: IL MONTAGGIO!
Le scene sono montate completamente alla minchia di cane! Ci sono errori (che sono più orrori direi!) che manco nei video per la festa dei diciotto anni fatti con video maker sono accettabili...
Le scene sono incollate senza il minimo rispetto per la logicità spazio - temporale, gli assassini sembrano avere il dono dell'ubiquità - oppure sono compari a flash? - i personaggi HANNO VESTITI VISTOSAMENTE DIVERSI tra una scena e l'altra! Ci rendiamo conto?
Poi c'è gente che muore sparata ma il suo cadavere riporta la gola tagliata, gente che ci mette quasi 24 ore per tirare un gommone sulla riva, una tipa che cade in una vasca piena di piranha e ne viene fuori linda e pinta.
Hack! è insomma, se non l'aveste capito, l'ennesima conferma che questo ventunesimo secolo ha totalmente frainteso il senso di "film dell'orrore", perciò se volete un consiglio spassionato evitatelo come la peste!


Vi lascio con una buona notizia: non ci sono altri lavori di Flynn in circolazione!





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