In una Londra Vittoriana ben rappresentata, una misteriosa donna avvicina un attore/pistolero e gli offre un lavoro per quella stessa notte, senza ben spiegare di cosa si tratta. Incuriosito e attirato dalla promessa della ricompensa, il giovane Ethan Chandler si reca all'appuntamento con la donna e la segue in una folle serata, in cui si ritroverà a sparare a diverse creature dall'aria vampiresca, circondato da corpi morti e insanguinati, alla ricerca di indizi su una misteriosa persona scomparsa.
Poco dopo scopriamo che la persona scomparsa è nientemeno che Mina Murray (un nome sicuramente familiare a tutti coloro che erano affascinati dalle storie sui vampiri già prima che Twilight spopolasse tra i teenager), che sembra essere stata rapita da una creatura con la pelle simile ad un esoscheletro e geroglifici del Libro dei Morti egizio incisi sottopelle, come ci fa notare un altro nome di rilievo nella letteratura gotica, Victor Frankenstein, studente prodigio con l'animo e il conto in banca di un poeta.
La misteriosa donna che ha ingaggiato Chandler, invece, si chiama Vanessa Ives ed è una cartomante - ma sono piuttosto certa che il suo potere vada ben al di là della lettura delle carte e si avvicini molto di più alla magica figura della negromante - che insieme a sir Malcom Murray, padre della scomparsa, è sulle tracce dell'amica Mina, della cui scomparsa ritiene di essere responsabile in qualche modo.
Ma la ricerca di Mina non è l'unico filo rosso della serie: mentre l'enigmatico gruppetto scorrazza nei sotterranei dei non-morti, infatti, una madre e una bambina vengono crudelmente fatte a pezzi nella loro casa, facendo riecheggiare in tutta Londra il terribile spettro di Jack lo Squartatore, e qualcosa mi fa credere che presto questo crimine si legherà alla scomparsa di Mina. Chiamatelo sesto senso da addicted.
Nell'insieme, un pilot ricco di promesse. Intanto, perchè si parte da ottime basi: chi non è affascinato dalla Londra fumosa e affollata dell'epoca vittoriana?
Secondo, perchè si è cercato di mantenersi su un'idea di vampiri diversi dal solito. Niente occhioni tristi nè pettorali sbrilluccicanti per le creature maledette, ma geroglifici tutti da decifrare, che possono condurci ovunque. Una bella notizia per chi non riusciva a vedere i Salvatore come creature della notte e aveva nostalgia dei malefici succhiasangue senza anima nè propensione al triangolo.
Inoltre, un cast non da poco è stato scelto per dar vita ai personaggi letterari. Eva Green, già amata dalla sottoscritta in diversi titoli di spicco come Le Crociate, La Bussola D'oro, Sin City-una donna per cui uccidere, Dark Shadows e Casino Royale, riesce come al solito a trasmettere la giusta aria tormentata al suo personaggio, che ha evidentemente ancora molto da raccontare agli spettatori.
Josh Hartnett, quello di 30 Giorni di Buio, Black Dahlia, Slevin-patto criminale, Sin City e molti altri, per intenderci, è risultato molto credibile nei panni di Chandler e tutte quelle battute con cui Vanessa Ives ha sottolineato la complessità nascosta dietro la facciata da attore squattrinato mi hanno messo una curiosità pazzesca sul personaggio.
Timothy Dalton, che da il volto a sir Malcom Murray, è esperto in questo tipo di ruolo, visto che ha recitato in diversi adattamenti cinematografici di opere letterarie dell'epoca vittoriana e Harry Treadaway ha interpretato un magistrale Frankenstein, soprattutto nelle scene finali.
Ambientazione curata, dialoghi affascinanti e una bella dosa di suspense completano il tutto e ti fanno venir voglia di vedere già la prossima puntata.
Sfortunatamente, bisognerà aspettare il prossimo lunedì (martedì se preferite i sottotitoli) per scoprire qualcosa in più sulla donna affacciata alla finestra, che sembrava così cara al nostro Chandler, quindi non ci resta che aggiungere questo titolo dal sapore letterario alla nostra lista in Episode Calendar e spezzare la tensione con un altro episodio di Brooklyn 99!
Nessun commento :
Posta un commento