Dopo un finale come quello dello scorso episodio, devo dire che mi aspettavo qualcosa di più. Cavolo, dovevano resuscitare le due protagoniste! Già mi ero immaginata i fratelli Gardiner che compivano oscuri riti satanici, sacrificando innocenti a destra e a manca e invece...
Invece il cattivo illegalmente immigrato da Asgard ha fatto tutto il lavoro e senza nemmeno tanto impegno, gli è bastato poggiare le mani sulle due capocce defunte delle giovani Beauchamp.
In compenso, per tornare nel pieno stile di WoEE fatto di poca suspense, poca logica e tanti addominali in bella vista, vediamo Dash che, ripresosi dalla lotta contro il fratello, va a copulare con una sconosciuta insistente peggio di una testimone di Geova nel magazzino del bar.
Ora, non so se è meno credibile il sesso scialbo in magazzino, il fatto che nessuno si preoccupi che due tizi a caso si rintanino nel magazzino o il dialogo con cui lei avrebbe presumibilmente acceso la libido del dottore. D'altra parte, i dialoghi tra i due si preannunciano sempre molto colti e profondi...
Il tutto ovviamente un attimo dopo aver saputo della morte di Ingrid, senza nemmeno pensare di assicurarsi se fosse davvero morta o se lui poteva fare qualcosa per salvarla.
Un po' meglio il nostro Killian, che anzi riesce a strappare qualche lacrimuccia nel suo ultimo saluto alla sua amata, che nemmeno in questa vita è riuscito a godersi.
Mi lascia perplessa invece il ritorno di Eva, o di sua nipote o quello che è... ma che ha questa per non riuscire a stare lontana nemmeno dopo essere morta? Che bisogna fare per levarsi dalle balls il personaggio più odioso dell'East End?
Ma soprattutto, a che serve l'introduzione della nipote di Eva? Perchè la strega lo ha mandato lì nell'augurargli di trovare il vero amore?
Speriamo di avere una risposta soddisfacente prima del finale...
Mentre i Gardiner elaborano il lutto ciascuno a modo proprio, comunque, anche le Beauchamp sopravvissute cercano il modo per affrontare la perdita, dopo aver preparato le due giovani neo-defunte alla loro rinascita, in una delle parti più suggestive dell'episodio.
E quindi da una parte abbiamo Joanna che tenta il suicidio, dimenticandosi di essere immortale.
Dall'altra, abbiamo invece Wendy che elabora strani piani per riportare in vita le nipoti, per esempio far attraversare il portale a questo benedetto Re di Asgard, nonostante abbia trascorso l'intera serie per evitare che l'uomo superasse il confine.
Per farlo, non può che rivolgersi a colui che si porta dentro l'anima del nonno pazzo, il caro Freddie, e andare poi a cercare il suo altro lutto, il compianto paramedico.
Il risultato? Un rituale apparentemente piuttosto doloroso con cui la vera faccia del nonno pazzo si sostituisce a quella di Tommy. Perchè? Perchè non potevamo tenerci il tipo figo, anche se privo della sua reale coscienza?
Ma il vero, gigantesco perchè dell'episodio arriva dopo.
Quando le sorelle sono resuscitate, Joanna non perde tempo a scappare dalle macchinazioni paterne e pensa bene di rifugiarsi nel passato, dove vorrebbe anche prendere qualcosa che può tornare utile. Piuttosto logico, se pensiamo che il vecchiaccio ha maledetto figlie e nipoti appena qualche centinaio di anni prima.
Quello che invece mi resta inspiegabile è il motivo per cui Ingrid decide di restare a casa con il nonno mentre il resto della famiglia usa la porta del sottoscala per tornare indietro all'era dei cavalli!
Per quale motivo la giovane e timorosa Ingrid avrebbe dovuto scegliere volontariamente di separarsi dalla sorella e dalla madre, per restare col nonno folle che non ricorda di aver mai visto???
In tutto questo marasma c'è poi quel dettaglio che in WoEE non manca mai, la domanda che passa quasi in sordina tra il non-sense generale, quella battuta che nessuno si ricorda e che invece rappresenta quasi sempre un nodo importantissimo per le puntate a venire...
Che cosa vuol dire di preciso? Che sia all'origine del destino avverso alla storia d'amore con Freya?
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